Il miele contro il mal di gola

Le sue proprietà antibatteriche e antiossidanti sono oggi confermate anche da studi scientifici.

Ben più di un rimedio della nonna, il miele è un alimento ricco di nutrienti che si presta a svariati usi, e che per le sue caratteristiche rappresenta un ingrediente di preparazioni naturali da utilizzare in presenza di malattie da raffreddamento delle vie aeree superiori, o come coadiuvante per alleviare febbre e sintomi dell’influenza.

Che cos’è

Il miele è il prodotto della lavorazione delle api sul nettare: raccolto di fiore in fiore e portato nel favo, viene lavorato dalle api bottinatrici. Il miele resta nelle cellette dell’alveare fino a quando l’apicoltore estrae i melari per liberare il miele. Il prodotto così ottenuto passa quindi allo smielatore, uno strumento che funziona alla stregua di una centrifuga e in grado di estrarre il miele. A questo punto il prodotto viene filtrato e dopo essere stato lasciato decantare è pronto per il consumo.

Poiché si tratta di una lavorazione a freddo, le vitamine contenute nel miele non vengono danneggiate. Possono essere invece perse in caso di pastorizzazione.

Valori nutrizionali e proprietà

Il miele è un’ottima fonte di energia: 100 grammi contengono 304 calorie, con 80 grammi di carboidrati disponibili, principalmente dati da fruttosio e glucosio.

Ma il miele è ricco anche di:

  • sali minerali (potassio, calcio, fosforo, magnesio, zolfo, sodio, ferro, rame, manganese)
  • vitamine (A, C e vitamine del gruppo B)
  • composti antiossidanti come carotenoidi, flavonoidi, antociani
  • acidi organici che contrastano la proliferazione di funghi e batteri.

Esistono moltissimi tipi di miele e le sue proprietà variano a seconda del tipo di pianta dal quale proviene. Ecco alcuni esempi:

Tipo di miele Benefici
Miele d’acacia È un considerato antinfiammatorio ed è particolarmente consigliato per le irritazioni alla gola, ma anche come blando lassativo
Miele di castagno È consigliato per i problemi di anemia, circolazione e per depurare fegato e reni
Miele di timo (come quello derivante dalle conifere eucalipto e abete) È indicato per curare le affezioni respiratorie
Miele di eucalipto Possiede proprietà espettoranti e aiuta a fluidificare il muco e a contrastare la tosse
Miele di girasole È consigliato a chi soffre di fragilità ossea ed eccesso di colesterolo
Miele d'erica È un buon diuretico nonché disinfettante delle vie urinarie
Miele di tiglio Ha proprietà sedative e risulta utile contro emicrania e dolori mestruali
Miele di tarassaco Possiede un’azione depurativa
Miele di biancospino

Può essere consigliato per gli stati di ansia e insonnia

Proprietà e benefici del miele

Il miele è antibatterico e antiossidante. Le sue proprietà sono oggi confermate anche da studi scientifici. Il miele è stato usato per centinaia di anni come antibiotico naturale da molte culture differenti.

Oggi, grazie a diverse ricerche scientifiche, come quella condotta da Shona Blair alla scuola dell'Università de Sydney, è stato possibile comprendere meglio i meccanismi attraverso i quali il miele esplica la sua elevata capacità di uccidere batteri patogeni. Blair ha messo addirittura in evidenza come il miele sia efficace anche contro molti germi resistenti a farmaci differenti.

Contrasta l’azione dei batteri

Questa meravigliosa sostanza naturale è in grado di “attaccare” i germi attraverso molte vie e di renderli incapaci di sviluppare resistenza. Ma il miele non possiede soltanto un’attività antibatterica.

È stato infatti dimostrato che promuove attivamente e in modo diretto la guarigione, stimolando le difese immunitarie dell’organismo.

Un gruppo di scienziati della Pennsylvania State University ha cercato di “misurare” l’effettiva efficacia del miele attraverso numerosi test.

I risultati delle analisi condotte hanno confermato che alcuni componenti del miele sono in grado di “uccidere” i patogeni e di svolgere un’azione antiossidante sui tessuti, compresi quelli della gola e delle altre vie respiratorie, come la faringe.

Il miele è dunque efficace nel prevenire i danni nella struttura intima della cellula causati dalle infiammazioni innescate in seguito all’attacco di virus o batteri. Da qui l’impiego per alleviare i sintomi del raffreddore, così come il fastidio e il bruciore dovuti all’irritazione della faringe.

Nelle prove di laboratorio, il miele risulta efficace contro molti batteri, incluso l’Helicobacter pylori, causa di gastriti e ulcera; ne sono state mostrate anche proprietà antivirali e antiparassitarie.

L’attività antibatterica e antibiotica del miele è dovuta al fatto che spesso contiene, oltre a polifenoli e flavonoidi, enzimi come la glucosio-ossidasi, che produce perossido di idrogeno, ovvero acqua ossigenata (la stessa che si usa di solito per disinfettare le ferite).

Miele e mal di gola

Il miele non può sostituire i farmaci specifici, ma rappresenta un ingrediente positivo della nutrizione quotidiana e un alleato per combattere i malanni di stagione.

Un fastidio tipico delle stagioni più fredde è il mal di gola, con bruciore, irritazione e difficoltà a deglutire. Nella maggior parte dei casi il mal di gola è causato da attacchi virali, ma può essere facilitato anche da fattori ambientali come inquinamento, fumo di sigaretta, aria troppo secca.

Proprio nelle forme lievi, quando non sono necessarie terapie antibiotiche per debellare batteri specifici, è utile curarlo localmente ricorrendo all’automedicazione con spray, colluttori e rimedi “casalinghi”, utili per dare sollievo all’irritazione delle mucose.

Il miele può servire a lubrificare la mucosa delle vie respiratorie e fluidificare il muco stagnante più velocemente. I mieli provenienti da piante aromatiche, come eucalipto o timo, possiedono anche le proprietà specifiche degli oli essenziali che li rendono utili per dare sollievo nei casi di malesseri stagionali.

Il miele contro la tosse

Alcuni studi hanno mostrato che il miele è efficace contro la tosse: è in grado di ridurre la frequenza degli attacchi e ha la stessa efficacia di alcune sostanze farmacologiche.

In caso di tosse insistente, deglutire un cucchiaino di miele ha un’azione sedativa. Il classico rimedio della nonna consisteva nel bere latte caldo e miele, ma il miele può essere preso anche da solo, o sciolto in un bicchier d’acqua tiepida con qualche goccia di limone, oppure semplicemente utilizzato per dolcificare bevande calde, come tè o camomilla.

Un’altra sostanza preziosa è la propoli, prodotta anch’essa dalle api e ricca di resine, acidi grassi, oli essenziali, polline e minerali, (tra i quali calcio, magnesio, zinco, ferro) e vitamine ( B1, B2, B6, C, E, P). La propoli per le sue proprietà antibiotiche è di aiuto nei disturbi del cavo orale come gengiviti e stomatiti.

Sono varie le forme in cui è possibile utilizzarla: dalle caramelle balsamiche allo spray, fino alla soluzione idroalcolica che serve per fare sciacqui e gargarismi. Ma è possibile anche consumarla cruda, senza che abbia subito trattamenti se non l‘eliminazione delle impurità, come per esempio i residui di legno. Questa deve essere sciolta in bocca senza masticare e deve essere assunta a piccole dosi, fino a un massimo di tre grammi al giorno per una settimana.

Ricette per l’inverno

Secondo le indicazioni della medicina naturale, assumere bevande calde a base di zenzero, miele di rosa, aceto di mele e limone, è utile per indurre l’organismo a reagire allo squilibrio che ha portato all’infiammazione della gola.

Utilizzato come aggiunta a un infuso o a un decotto, insieme ad alcune spezie, il miele è infatti protagonista di numerose ricette di rimedi naturali. Vediamone alcune.

- Al limone.

È buona e serve a tenere a bada il mal di gola. Miscelare energicamente 1 cucchiaio di succo di limone appena spremuto per ogni cucchiaio di miele.

Va assunto ogni volta che il dolore aumenta.

- Per “sciogliere” velocemente la tosse.

Mettere circa 500 ml di miele in un pentolino e scaldarlo a calore molto basso (non farlo bollire, perderebbe gran parte delle sue proprietà).

Portare a ebollizione in un altro pentolino dell’acqua con un limone intero, e lasciare bollire per 2-3 minuti.

Lasciare raffreddare, tagliare il limone a fette e aggiungerlo al miele. Lasciare cucinare a fuoco bassissimo per un’ora circa. Togliere il limone dal miele e lo sciroppo è pronto. Può essere conservato per due mesi in frigorifero.

Si può assumere un cucchiaio di sciroppo quattro o più volte al giorno per lenire la tosse.

- Con l’anice, tradizionale antitosse.

All’anice è tradizionalmente riconosciuta una attività contro tosse, bronchite e asma.

Oggi, queste sua proprietà sono confermate anche da studi scientifici che hanno individuato nella pianta la presenza di creosolo e alfapinene, sostanze in grado di migliorare le secrezioni bronchiali e rendere più facile l’espettorazione.

Schiacciare delicatamente un cucchiaio da tavola di semi di anice e versare in una tazza e mezza di acqua bollente. Lasciare in infusione per 30 minuti. Filtrare e bollire lentamente il liquido restante per concentrarlo in una tazza. Aggiungere due tazze di miele, lasciare raffreddare.

Versare in un vaso con coperchio e conservare nel frigorifero, dove si mantiene per due mesi. Assumere 1 cucchiaio/1 cucchiaio e mezzo per lenire la tosse.

- Con gli “analgesici” chiodi di garofano.

I chiodi di garofano sembrano possedere un elevato potere antidolorifico. Aggiunti al miele, quindi, ne enfatizzano l’attività contro il mal di gola.

Basta aggiungere cinque chiodi di garofano in piccolo barattolo precedentemente riempito di miele (meglio se di eucalipto) e lasciarlo in frigorifero per almeno 10-12 ore. Quindi eliminare i chiodi di garofano. È davvero un ottimo rimedio contro il mal di gola, da conservare in frigo e assumere “al bisogno” nel corso della giornata.

Chiodi di garofano, cannella e miele possono essere usati anche per preparare una tisana per lenire il mal di gola: porre 4 chiodi di garofano, mezzo cucchiaino di cannella in polvere e un cucchiaio colmo di miele in infusione per 10 minuti in una tazza di 200 ml di acqua bollente. Filtrare e berne un paio di tazze al giorno.

Ricordiamo che il miele migliore contro le affezioni delle vie respiratorie è quello d'eucalipto, che aggiunge alle proprietà del miele in generale quelle antisettiche, espettoranti e calmanti della tosse dell’eucalipto. L’olio di eucalipto o quello di menta inoltre possono essere aggiunti ad acqua bollente e bicarbonato per effettuare dei suffumigi, utili a liberare le vie respiratorie.

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