Bromelina: quali sono le proprietà terapeutiche


Conoscere bene le proprietà della bromelina e sapere a cosa serve, può essere molto utile, dal momento che questa sostanza nutraceutica di origine naturaleha innumerevoli proprietà benefiche in ambito clinico.
La bromelina si trova nella polpa, nella buccia, e soprattutto nel gambo dei frutti dell’ananas (o ananas comosus), una pianta originaria dell'America tropicale che appartiene alla famiglia delle bromeliacee, molto usata in cucina come ingrediente di ricette crude e cotte.
Ma che cos'è di fatto la bromelina? Si tratta di un enzima proteolitico, ovvero un enzima dotato di attività proteolitica, in grado cioè di digerire altre proteine e degradarle in amminoacidi, che trova impiego in diverse tipologie di prodotti, come integratori, pomate o creme, grazie ai suoi numerosi effetti positivi.
La bromelina infatti ha proprietà digestive, drenanti, diuretiche e antinfiammatorie. Ma il suo impiego terapeutico è efficace anche nel trattamento di infezioni, edemi di varia natura, traumi, ferite ecc...
L’utilizzo della Bromelina risulta particolarmente indicato per:
Vediamo ora quali sono nello specifico le principali proprietà terapeutiche della bromelina e i suoi effetti benefici sulla salute.
L’efficacia della Bromelina nel trattare il processo antinfiammatorio rispetto ad altri farmaci antinfiammatori sta nel suo differente meccanismo d’azione.
Mentre i classici FANS bloccano la sintesi di prostaglandine, la bromelina, invece, agisce selettivamente, inibendo la produzione di prostaglandine pro-infiammatorie in favore di quelle antinfiammatorie.
La Bromelina agisce su molti aspetti delle infiammazioni, perché è anche in grado di ridurre il dolore e contrastare il gonfiore associati a stati infiammativi, e di velocizzare i tempi di guarigione in caso di:
Si è, poi, rivelata utile nel trattamento degli stati infiammatori associati a varie condizioni patologiche.
Per esempio, sembra essere efficace nel ridurre il gonfiore, la rigidità e i dolori articolari associati all'osteoartrite (una patologia cronica che colpisce la cartilagine e i tessuti circostanti, danneggiandoli) e nell'attenuare gli effetti di asma e allergia nasale.
Infine, all’azione antinfiammatoria si lega quella antiedematosa: la bromelina, infatti, favorisce il riassorbimento di edema, ecchimosi, ematomi e infiltrati nei tessuti molli, formatisi a seguito di ferite, traumi o di interventi chirurgici.
A questo punto, alcune avvertenze sono opportune.
L’utilizzo della Bromelina è controindicato soprattutto in gravidanza e in caso di ipersensibilità al principio attivo.
Inoltre, la bromelina è sconsigliata:
Perciò, prima dell'uso, è sempre meglio chiedere il parere del proprio medico, così da evitare gli spiacevoli effetti collaterali che può provocare la sua somministrazione (quali nausea, vomito, crampi addominali e diarrea).
Quanto alle modalità d’uso si consiglia l'assunzione a stomaco vuoto se viene utilizzata come antinfiammatorio mentre, se come digestivo, meglio assumerla dopo i pasti.
Infine, si ricorda che l'assunzione della bromelina - attraverso il frutto che la contiene o mediante specifici integratori - di per sé non è sufficiente a garantire i benefici sopra descritti. Per percepirne gli effetti positivi servono anche uno stile di vita sano e una dieta equilibrata.
Se la polpa dell’ananas è particolarmente ricca di vitamine (come la vitamina A, la B12, la C), sali minerali (come il rame e lo zinco) e fibre, è soprattutto il gambo a contenere la bromelina.
La bromelina più che da un singolo enzima, è costituita da una miscela complessa di diversi enzimi con attività proteolitica e altri componenti come:
L'insieme di questi enzimi proteolitici, dona alla bromelina proprietà terapeutiche molto utili, sfruttate nella composizione di integratori alimentari, ma anche di pomate, creme e gel emollienti. Ad esempio, ci sono prodotti contenenti bromelina che aiutano a favorire il drenaggio dei liquidi, aiutando il contrasto della cellulite.