- Le cause
- Raffreddore in gravidanza: nessun pericolo particolare
- I sintomi
- Rimedi appropriati
- Quali farmaci in dolce attesa
- Il trattamento durante lโallattamento
- Piccole precauzioni da attuare
Nei nove mesi il sistema immunitario รจ meno efficiente: ecco le mosse giuste da fare.
Il raffreddore รจ con tutta probabilitร una delle malattie piรน diffuse e conosciute al mondo, uno dei malanni di stagione con cui si finisce per fare i conti almeno una volta nel corso di un anno. Non deve stupire, quindi, che rappresenti anche una delle infezioni a cui una donna incinta puรฒ andare piรน facilmente incontro in qualsiasi fase della gestazione, dal concepimento al parto e anche subito dopo la nascita del figlio.
In questi nove mesi, infatti, il sistema immunitario รจ meno efficiente e rende piรน suscettibili alle infezioni virali, raffreddore compreso.
Se aspettate un bambino e riuscite a passare lโinverno senza buscarvi neanche un raffreddore dovete considerarvi davvero fortunate.
Le cause
Il raffreddore รจ unโinfezione di origine virale e sono piรน di duecento i ceppi di virus che possono determinarla. Tra questi, i maggiori responsabili sono i rhinovirus, particolarmente attivi in autunno, primavera ed estate e responsabili di circa il 30-35% dei raffreddori degli adulti.
Altri virus che possono causare il raffreddore sono i coronavirus, piรน attivi in inverno, e una serie di altri virus tra cui gli adenovirus e i paramyxovirus, questi ultimi noti per essere anche tra i responsabili delle cosiddette sindromi parainfluenzali.
Raffreddore in gravidanza: nessun pericolo particolare
Il raffreddore รจ unโinfezione virale che si diffonde tramite il contatto diretto con una persona infetta o attraverso lโinalazione delle goccioline cariche di virus che tali persone emettono starnutendo o tossendo.
Il raffreddore, per quanto provochi sintomi che possono essere fastidiosi per le future mamme, non comporta alcun pericolo nรฉ per loro nรฉ per il feto. Tuttavia, se la temperatura si alza oltre i 38,5ยฐC oppure se i sintomi sono gravi e persistenti รจ bene chiamare il medico per assicurarsi che il raffreddore non si stia tramutando in un'infezione piรน seria.
I sintomi
Le prime manifestazioni del raffreddore cominciano due o tre giorno dopo il contatto con il virus. Compaiono congestione delle prime vie respiratorie (sensazione di naso chiuso), rinite (cioรจ infiammazione della mucosa nasale), produzione abbondante di muco (con la sensazione del naso che cola o rinorrea), starnuti, tosse, mal di gola, mal di testa, sensazione di stanchezza.
La febbre di solito รจ assente o molto bassa. Lโinfezione ha generalmente un decorso benigno e tende a risolversi spontaneamente nellโarco di una settimana, al massimo due.
Se i sintomi persistono piรน a lungo potrebbe trattarsi non di un raffreddore comune, ma di una forma allergica. A volte, poi, il decorso puรฒ complicarsi per la comparsa di sovrainfezioni batteriche alle vie respiratorie che comportano febbre anche alta, rigonfiamento dei linfonodi, tosse produttiva e che richiedono lโintervento del medico ed eventualmente di una cura antibiotica compatibile con la gravidanza; esistono infatti antibiotici che possono essere assunti anche durante i nove mesi di gestazione.
Rimedi appropriati
Non esiste una cura specifica contro tale infezione, รจ possibile soltanto seguire una terapia per alleviare i sintomi. Va perรฒ detto che nella maggior parte dei casi non serve lโuso di alcun medicinale perchรฉ il problema tende a risolversi spontaneamente.
A maggior ragione, visto che in gravidanza sarebbe meglio evitare qualsiasi farmaco, รจ preferibile optare per alcune misure non farmacologiche in grado di alleviare i sintomi.
- Riposo. La cosa migliore che possiate fare, per voi e per il bambino, รจ riposare il piรน possibile. Lโorganismo riesce a combattere meglio le infezioni quando non siete troppo affannate nelle cose di tutti i giorni e vi prendete un poโ di tempo per occuparvi di voi e di recuperare le energie. Non vuol dire necessariamente stare a letto, ma per lo meno prendersela molto piรน comoda (tra lโaltro da un punto di vista psicosomatico, il naso tappato dal raffreddore, in quanto momento di chiusura verso lโesterno, sarebbe il modo in cui il corpo segnala il bisogno di prendersi una pausa).
- Dieta equilibrata. Il che significa frutta e verdure a volontร : vitamine e sali minerali, di cui gli ortaggi sono preziose fonti, aiutano a tenere a bada tutte le infezioni e a recuperare completamente il benessere dopo il raffreddore. In particolare lโalimentazione dovrebbe assicurare grandi quantitร di vitamina C e A, utili per potenziare il sistema immunitario, e vitamine del gruppo B, che favoriscono, tra le altre cose, la produzione di anticorpi.
- Bere in abbondanza. Quando si ha il raffreddore รจ molto importante mantenersi idratati, quindi cercate di bere almeno otto bicchieri al giorno di acqua, di succhi senza zucchero, tรจ o tisane.
- Miele e limone. Sono lโideale per calmare lโirritazione alla gola.
- A testa alta. Se il naso ostruito vi impedisce di dormire, provate a mettere un cuscino supplementare per sollevare la testa o, se trovate questo scomodo, sollevate l'estremitร superiore del vostro materasso mettendo il cuscino sotto di esso.
- Umidificare lโaria. Per alleviare i seni paranasali congestionati รจ bene mettere in camera un evaporatore disponendo alcune gocce di olio essenziale di albero del tรจ, menta peperita o eucalipto. Gli stessi olii essenziali possono essere utilizzati per fare suffumigi ponendoli in una ciotola con acqua molto calda, mettendo un asciugamano sopra la testa e respirando il vapore rinfrescante per qualche minuto. I suffumigi rappresentano uno dei classici rimedi della nonna: i vapori provenienti dallโacqua bollente sembrano essere utili per alleviare i sintomi del raffreddore. Lโaggiunta nellโacqua di oli essenziali o estratti di erbe balsamiche (oltre a quelli giร citati vanno bene anche timo, lavanda, camomilla e pino mugo) ne potenzia lโeffetto perchรฉ permette di ottenere vapori emollienti e decongestionanti, che danno una sensazione di naso libero e facilitano la respirazione.
- Gargarismi. Se la gola irritata non dร riposo, i gargarismi con acqua salata possono aiutare. Sciogliete un cucchiaino da tรจ di sale in un poโ dโacqua e fate sciacqui alla bocca e alla gola con questa miscela per alcuni minuti, senza inghiottire.
- Lavaggi nasali. Oltre a svolgere unโazione meccanica di detersione delle cavitร nasali, liberandole dalle secrezioni di muco, riducono il gonfiore localizzato della mucosa, dando sollievo. In farmacia si possono trovare, in fiale o spray, soluzioni fisiologiche isotoniche, adatte anche per un uso quotidiano, e soluzioni ipertoniche che, per via dellโelevata concentrazione salina, hanno unโazione piรน forte e devono quindi essere riservate ai raffreddori piรน aggressivi e comunque non usate per piรน di 2-3 giorni. Un utilizzo prolungato puรฒ infatti irritare la mucosa.
Quali farmaci in dolce attesa
Se i sintomi non si riducono, รจ sempre possibile ricorrere ad alcuni farmaci, sempre dopo aver consultato il medico. Se, infatti, normalmente problemi come il raffreddore si possono affrontare con lโautomedicazione, in gravidanza e in allattamento (cosรฌ come quando ad ammalarsi sono bambini sotto i due anni, i malati cronici e le persone con piรน di 75 anni) รจ sempre opportuno affidarsi al parere medico, anche per lโeventuale ricorso a rimedi naturali. Il rischio รจ quello che i principi attivi contenuti nei farmaci possano attraversare la barriera della placenta e arrivare al feto, compromettendone il normale sviluppo.
Nei foglietti illustrativi viene sempre indicata la possibilitร o meno di assumere un medicinale durante la gravidanza e lโallattamento, ma รจ comunque opportuno consultare il ginecologo, che sarร in grado di prescrivere il farmaco piรน adatto, privo di specifiche controindicazioni, di cui si ha maggiore esperienza clinica, che ha i minori rischi materno-fetali e al piรน basso dosaggio efficace. La prescrizione medica permette anche di evitare il rischio connesso a eventuali interazioni tra farmaci diversi assunti in associazione.
Il trattamento durante lโallattamento
Anche per una mamma che allatta il suo neonato curare disturbi banali come un raffreddore richiede qualche precauzione e il parere del medico.
Per il ricorso ad altri farmaci come decongestionanti nasali e antipiretici รจ sempre bene chiedere al pediatra, in quanto potrebbero passare nel latte.
Piccole precauzioni da attuare
Per evitare di contrarre il raffreddore e mantenersi in buona salute si possono attuare alcune strategie, utili anche contro altre infezioni delle vie respiratorie come lโinfluenza.
Cosa fare | Cosa evitare |
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Lavarsi accuratamente le mani con acqua e sapone per 40-60 secondi, soprattutto prima di mangiare o di portarle alla bocca, dopo aver tossito, starnutito o soffiato il naso e dopo aver usato la toilette, mezzi pubblici o soggiornato in luoghi affollati. |
Locali chiusi e affollati, soprattutto nella stagione invernale, perchรฉ in questi ambienti รจ piรน facile il contagio |
Aerare bene lโambiente dove si vive e si lavora, evitando temperature superiori ai 25 gradi e umidificando adeguatamente, per evitare la secchezza delle vie respiratorie che le espone maggiormente allโattacco dei virus |
Il fumo, anche passivo, che irrita e indebolisce le vie aeree |