Escina in crema: quando è necessario usarla
L’escina è un composto vegetale ricco di saponine che si estrae dalle foglie, dalla corteccia e, soprattutto, dai semi dell'ippocastano.
Questa molecola vegetale possiede moltissimi benefici per la tua salute, vediamone alcuni:
- Ha una proprietà antiedemigena. Porta benefici alla circolazione contrastando la formazione di edemi, aumentando la resistenza dei capillari e riducendo la permeabilità vasale.
- Esercita un'azione antinfiammatoria del sistema circolatorio vasoprotettrice e vasocostrittrice sui vasi sanguigni.
- Modula gli stati edemigeni dell’epidermide e del derma;
- Svolge un'azione protettiva su vasi e capillari.
L’estratto di Aescolum hippocastanum agisce sui gonfiori smaltendo le tossine e drenando i liquidi dei tessuti e delle vene.
Questa molecola, una volta ricavata dall'albero, viene lavorata per essere introdotta in preparati, sia ad uso topico, sia ad uso sistemico.
Escina in crema: quando è necessario usarla
Le creme a base di questo composto svolgono un’azione nel trattamento di:
- Varici;
- Emorroidi;
- Cellulite;
- Contusioni;
- Insufficienza venosa cronica;
- Gonfiore, pesantezza, stanchezza e prurito alle gambe;
- Ulcere degli arti inferiori;
- Ristagni linfatici;
- Vari tipi di edemi
L’uso di pomate a base di questa sostanza serve anche in tutte quelle situazioni di fragilità capillare, ematomi, ecchimosi e angiomi del viso e degli arti.
In pratica, questo composto vegetale va usato quando si ha bisogno di migliorare la microcircolazione e la resistenza dei capillari per ridurre il rischio di ristagno venoso.
Cos’è e come si cura un edema
Un edema è un rigonfiamento di una parte del corpo, causato dall’aumento interstiziale del liquido al suo interno. Il liquido interstiziale non è altro che l’acqua contenuta tra le cellule di un tessuto. Il suo ruolo è quello di favorire lo scambio tra sangue e cellule.
Di solito il liquido interstiziale viene prodotto e riassorbito mantenendo il giusto livello di idratazione. Quello in eccesso viene assorbito dai capillari linfatici, che si trovano vicino ai capillari sanguigni, e diventa linfa.
Se questo equilibrio viene meno, il liquido interstiziale si accumula fuori dai capillari, formando l’edema.
Esistono varie situazioni che causano questo tipo di questi rigonfiamenti:
- Una caduta, una distorsione o uno strappo muscolare;
- Vene varicose;
- Effetti collaterali di alcuni farmaci;
- Altre cause tra cui insufficienza renale o cardiaca, cirrosi e obesità.
In caso di edema, se originato da cause non gravi, basta ricorrere ad alcuni rimedi naturali.
Questi rimedi possono agire sulla funzionalità del microcircolo cutaneo, riducendo e/o prevenendo la formazione dell’edema, e attenuando i dolori da esso causati.
Se scegliete una pomata o emulsione naturale, queste sono in genere ben tollerate e possono essere usate anche sulle pelli sensibili. Si applicano sulla pelle, ben detersa, con un massaggio fino a completo assorbimento. Si raccomanda comunque di verificarne la composizione per evitarne l’uso in caso di ipersensibilità a qualcuno degli ingredienti.