Io e Sally - Buone abitudini


Quando l'emergenza dovuta alla pandemia da COVID-19 rientrerà, e il virus farà ormai parte della nostra esperienza, potremo dimenticarci i lockdown e le chiusure che tanto hanno influenzato negativamente questi due anni. Tuttavia, cì sono aLcune cose che non dovrebbero finire nel dimenticatoio. In primis le buone pratiche che tutti noi abbiamo messo in atto per combattere la diffusione del COVID-19 e che potrebbero essere portate avanti come forma di buone abitudini a fine preventivo contro le infezioni da virus respiratori. Tra i comportamenti che sarebbe meglio portare con noi anche ad emergenza finita, vi sono:
Le vacanze fanno bene all’umore, e non solo. Durante il periodo di pausa dal lavoro, infatti, ci si prende maggiormente cura di sé stessi, sia dal punto di vista psicologico, che fisico. Il rovescio della medaglia, tuttavia, è che durante le vacanze a volte ci si lascia andare ad abitudini meno sane e che mettono potenzialmente a rischio la nostra salute. Per esempio, alcuni tendono ad avere una minore attenzione a mantenere precauzioni indispensabili come il giusto distanziamento sociale, l’evitare assembramenti e contatti troppo stretti con molte persone. Inoltre, a volte in vacanza ci si concede qualche sgarro alimentare, provando cibi insoliti e prestando meno attenzione alle norme igieniche. Questi sono sicuramente comportamenti da non portare con noi al rientro: ricordiamoci che le malattie non vanno in vacanza!
Ma quali sono invece le buone abitudini da portare avanti anche a vacanze finite? Ecco alcuni esempi:
Al rientro dalle vacanze, sarebbe utile cercare di conservare il più possibile queste buone abitudini, soprattutto perché l’autunno si avvicina, e con esso i primi raffreddori e malanni stagionali. In particolare, un’alimentazione adeguata, ricca di frutta e verdura di stagione, può aiutarci a rimetterci in carreggiata e supportare il nostro organismo dopo la pausa estiva. In questo senso, un ruolo fondamentale è svolto da alcuni componenti presenti in alimenti di origine vegetale, come in particolare le vitamine. Tra queste la vitamina C, che svolge un’azione antiossidante e che ha un ruolo importante nel supportare alcune cellule del sistema immunitario, è un alleato importante per potenziare le difese del nostro organismo. La vitamina C infatti è uno dei principali antiossidanti che i globuli bianchi impiegano quando, come spesso accade nei mesi autunnali, si attivano per combattere le infezioni. A settembre possiamo trovare la vitamina C in frutta e verdure di stagione come uva, fichi, agrumi (ma anche fragole, frutti di bosco, kiwi), peperoni, broccoli, cavoli, cavolfiori, cavolini di Bruxelles, piselli, spinaci e patate (ma anche pomodori e salsa di pomodoro).