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RISPOSTA DELL'ESPERTO

Erbe

Erbe per aumentare il seno

Ho avuto modo di leggere che alcune piante officinali come la galega, oppure gli isoflavoni di soia possono essere utilizzati per determinare un piccolo aumento del seno e del suo tono. È vero? Ci sono altri estratti o piante della farmacopea utili in tal senso?

In teoria gli isoflavoni di soia potrebbero, seppure moderatamente, aumentare le dimensioni e il tono del seno, perché hanno un'azione similestrogenica e anche perché tonificano la pelle essendo dei potenti antiossidanti. Va assunto un estratto di soia titolato in isoflavoni al 40%, alla dose di 200 mg al giorno, pari a 80 mg di isoflavoni al giorno, metà dose al mattino al risveglio e metà dose nel tardo pomeriggio a stomaco vuoto. Altre piante potenzialmente utili in tal senso sono il Luppolo, il Fieno greco e la Pueraria, ma la documentazione scientifica rispetto alla loro attività sul seno è assai inferiore a quella della soia.

Erbe per ridurre la fame

Esiste un prodotto fitoterapico che sia davvero efficace nel ridurre la fame? Mi hanno prescritto una dieta dimagrante (devo perdere almeno 10 kg a causa del cuore) ma nonostante tutta la mia buona volontà non riesco a seguirla, anche perché il mio stomaco è abituato a mangiare di più.

Per ridurre l'appetito è utile il glucomannano sotto forma di polvere micronizzata all'80% in capsule. Il dosaggio medio è di 2 o 3 capsule circa 1 ora prima dei due pasti principali, da ingerire con molta acqua (circa mezzo litro) per favorire il rigonfiaento del glucomannano nello stomaco). Assieme al glucomannano può prendere anche la Garcinia, sotto forma di estratto secco titolato in acido idrossicitrico minimo 25% in capsule, alla dose di 1 capsula a metà mattina e 1 capsula a metà pomeriggio. continui pure la cura cronicamente perché queste due piante non hanno alcuna tossicità.

Erbe per favorire il sonno

Ho 20 anni e spesso non riesco ad addormentarmi e mi rigiro per ore. Quali sono i rimedi fitoterapici più efficaci per indurre il sonno?

La pianta più efficace per favorire il sonno è la valeriana, sotto forma di estratto secco titolato in acidi valerenici minimo 0,42%. La dose corretta di questo estratto è di circa 5-6 mg di estratto per kg di peso corporeo in un'unica somministrazione serale, da prendere circa 30 minuti prima di coricarsi. La cura può essere continuata anche cronicamente data l'ottima tollerabilità della valeriana.

Miscela di erbe per combattere l'artrosi incipiente

Sono un sessantanovenne ancora molto attivo e sportivo. Per contrastare l’artrosi che si sta affacciando da questa primavera inizio la mia colazione con circa 50 g di yogurt bianco intero in cui mescolo mezzo cucchiaino di curcuma (+ due grani di pepe nero macinato al momento), mezzo chiodo di garofano, un cucchiaino di zenzero fresco tritato e un pizzico di cannella. Questa mia nuova abitudine è corretta? Ho notato che con l'inverno la pressione arteriosa media è salita, pur non superando i 125/85 mm di Hg. La miscela che ho descritto può influire negativamente sulla PA?

La miscela di piante officinali che usa va molto bene e non aumenta di sicuro la sua pressione. Io aumenterei la dose di curcuma a 1 cucchiaino pieno, lasciando il resto come è. La curcuma combatte anche l'artrosi, e così pure lo zenzero. Pertanto prenderei 1 cucchiaino di curcuma e 1 cucchiaino di zenzero anche a cena.

Antonello Sannia

Endocrinologo, docente di Fitoterapia

È docente al corso di perfezionamento in fitoterapia presso le Università di Siena e di Pavia, è membro della SIFIT (Società Italiana di Fitoterapia) e svolge la sua attività libero professionale in alcuni Centri Medici Specialistici in Piemonte.

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