Raffreddore, combattilo anche con gli antiossidanti

Oltre alle note misure comportamentali da adottare per limitare il contagio e ai rimedi per alleviare la sintomatologia un aiuto in più contro il raffreddore arriva dagli antiossidanti.

Ogni inverno accade la stessa cosa: pur adottando tutte le dovute precauzioni un gran numero di persone incappa in uno o più raffreddori.

Certo, chi ha il sistema immunitario un po’ indebolito per esempio per affaticamento eccessivo, stress o fumo, è più facilmente soggetto ai malanni stagionali.

Ma anche se siete sani e in forze, una volta che un virus del raffreddore è riuscito a raggiungere le vostre mucose nasali difficilmente la scamperete.

A peggiorare la situazione, i batteri possono approfittare della situazione diffondendosi e causando infezioni secondarie, come otiti, sinusiti e bronchiti batteriche.

Le colpe dei radicali liberi

Per ridurre il rischio di contagio esistono alcune misure comportamentali, come per esempio lavarsi spesso le mani, cercare di non frequentare ambienti affollati, mantenersi idratati.

E, soprattutto, tenere alte le nostre difese, il che ci aiuta anche se il virus è già riuscito a penetrare, poiché saremo in grado di guarire meglio e più in fretta.

Ad assisterci in questo senso ci sono gli antiossidanti, un vero esercito di sostanze diverse deputate a combattere i radicali liberi, proteggendo così le cellule dal danno ossidativo che le indebolisce.

I radicali liberi si formano nel corso di numerosi processi, sia fisiologici sia patologici, comprese le infezioni virali come il raffreddore.

Tali sostanze sono in grado di innescare reazioni dannose che compromettono l’integrità cellulare e dei sistemi di difesa.

La carica degli “scavengers”

Gli antiossidanti si comportano come veri e propri “scavengers”, che letteralmente significa “spazzini”, poiché sono in grado di catturare e rimuovere i radicali liberi.

In tal modo rinforzano il sistema immunitario come anche le cellule delle mucose, barriere naturali contro la penetrazione dei germi.

Ed è per questo che possono svolgere un ruolo importante nella prevenzione del raffreddore o nell’accelerare la sua guarigione.

Mettere a disposizione del nostro organismo una buona quantità di antiossidanti significa perciò non soltanto rallentare l’invecchiamento cellulare, ma anche aumentare la resistenza agli attacchi dei microrganismi.

Quali sono e dove li troviamo

Tra gli antiossidanti più efficienti troviamo alcune vitamine, come la A, la C e la E e quelle del gruppo B, ma anche alcuni minerali quali manganese, rame, selenio e zinco.

In generale non dovremmo avere grandi difficoltà di approvvigionamento poiché molti di alimenti ne contengono discrete quantità. Un’alimentazione ricca di frutta e verdura dovrebbe essere sufficiente ad apportate antiossidanti in quantità adeguata.

Esistono però alcuni processi di lavorazione e raffinazione che riducono drasticamente il contenuto vitaminico dei cibi, inoltre alcol, caffè, fumo alterano l’assorbimento dei nutrienti.

Per questo può essere indicata una supplementazione, specie nei casi di aumentato fabbisogno: gli integratori multivitaminici sono in grado di fornirci la dose ideale di tutte le sostanze antiossidanti necessarie.

Articoli correlati

Pubblicità

Gli articoli più letti

I servizi per te
Farmaci a domicilio
Prenota una visita