Alimentazione in caso di cistite

DOMANDA

Vorrei avere dei consigli su quali alimenti è meglio usare e quali invece evitare in caso di ripetuti episodi di cistite. In particolare è vero che i cibi acidi, tipo pomodori o limoni o pompelmi, vanno evitati per non aggravare l'infiammazione? In contemporanea ad una alimentazione adeguata esistono altri prodotti utili a prevenire la cistite o ad accelerare la guarigione?

RISPOSTA DELL'ESPERTO

Risponde: Patrizia Maria Gatti, Specialista in Scienza dell’Alimentazione

Così come avviene per tutte le condizioni in cui l’alimentazione corretta può fare la differenza, anche per la cistite ricorrente è bene seguire le raccomandazioni per una corretta alimentazione per la popolazione generale in merito alla riduzione di grassi soprattutto di origine animale, di bevande ed alimenti ricchi di zuccheri e alla corretta assunzione di adeguate porzioni di frutta e verdura. Si deve mantenere una buona idratazione, incrementare il consumo di fibra e privilegiare (non evitare) il consumo di alimenti che acidificano le urine, ciò aiuta a contrastare l’aderenza dei batteri alla parete mucosa della vescica.
È meglio evitare del tutto: alcolici potenti irritanti di tutte le mucose dell’organismo, vescica compresa - caffè, tè e bevande contenenti caffeina; peperoncino, pepe e spezie piccanti in generale perché possono agire come irritanti della vescica; formaggi piccanti; zuccheri semplici perché facilitano la crescita batterica (cioccolato, gelati, dolciumi, bevande zuccherine.) In particolare vanno evitati anche i dolcificanti artificiali (in pastiglie o contenuti in alcuni yogurt, marmellate, prodotti da forno e bibite). Abbandonare i condimenti grassi come burro, lardo, margarine, fritture e intingoli. Bandire gli insaccati e le salse a base di senape, maionese e ketchup .
È sempre meglio ridurre il sale. Della carne è consigliabile preferire quella proveniente da tagli magri, privata del grasso visibile, e preparata con metodi di cottura semplici. Evitare quelle affumicate.
Consumare: almeno 2 Litri di acqua al giorno; almeno una porzione di verdure a pasto per apportare vitamine, sali minerali e antiossidanti. Preferire quelli con poco sodio e molto potassio tra cui: cavolfiori, finocchi, carote, lattuga, broccoli, spinaci. Circa tre frutti al giorno meglio consumati con la buccia dopo averli ben lavati. In particolare mirtilli, ribes, kiwi e frutti di bosco rinforzano le vie urinarie e il sistema immunitario perché sono ricchi in vitamina C. Mangiare anche frutta cotta (preferibilmente pere o prugne). Anche anguria e ananas sono indicati per il loro basso contenuto di sodio, elevato apporto di potassio ed effetto drenante. Ottime le tisane e gli infusi ad esempio al timo, disinfettante naturale delle vie urinarie. Aglio e cipolla se graditi sono ottimi per le loro proprietà antimicrobiche e immunostimolanti. Sedano e prezzemolo in virtù della loro azione diuretica. I cereali integrali sono da preferire a quelli raffinati. Il pesce fresco e i formaggi freschi sono sempre consentiti. Olio extravergine d’oliva a crudo per condire gli alimenti. Latte fermentato e suoi derivati, come lo yogurt; oppure fermenti lattici (probiotici) a cicli possono infine aiutare a regolarizzare la diuresi e le funzioni intestinali.

Patrizia Maria Gatti
Specialista in Scienza dell’Alimentazione
Laureata in Medicina e Chirurgia nel 1983 presso la Facoltà di Medicina e Chirurgia Università degli Studi di Milano si è Specializzata in Scienza dell’alimentazione (indirizzo dietetico) presso il medesimo Ateneo nel 1986. Nel 1994 ha conseguito il Dottorato di Ricerca in Biochimica e la Specializzazione in Biochimica Clinica (indirizzo diagnostico) nel 1997.

Attualmente lavora come libero professionista: svolge attività privata come medico specialista e come author and medical editor multimedia communication. È autore di numerose pubblicazioni in: ricerca clinica, ricerca scientifica di base, biochimica nutrizionale e delle malattie legate alla nutrizione (diabete, obesità, dislipidemie, aterosclerosi). Ha al suo attivo numerose partecipazioni in qualità di docente e/o di relatore a convegni e corsi di educazione nutrizionale per la popolazione generale e per le scuole e a congressi nazionali e internazionali. Possiede oltre 10 anni di esperienza nella comunicazione multimediale salute, medicina e nutrizione.

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