Allattamento al seno: cosa posso mangiare?

Una mini-guida alla corretta alimentazione per tornare in forma dopo il parto e dare tutto ciò che serve al bambino

Negli ultimi anni abbiamo raggiunto una consapevolezza sempre maggiore dei benefici dell'allattamento al seno. E un numero via via più grande di donne cerca di portare avanti questa pratica, naturalmente quando è possibile.

Mangiare sano è importante durante tutta la vita. E, ancora di più, durante la gravidanza e l'allattamento, quando il corpo della madre ha bisogno di una quantità extra di energia e quindi di nutrimento.

Una parte di questa richiesta energetica viene sopperita utilizzando il grasso corporeo accumulato durante la gravidanza. Il restante bisogno deve essere soddisfatto tenendo una dieta varia e ricca di nutrimenti adatti.

Una dieta equilibrata aiuta la mamma a mantenere un ottimo stato di salute, indispensabile per prendersi cura non solo di se stessa, ma anche del nuovo bambino. Inoltre, attraverso il latte materno, il neonato assorbe tutto quello che la madre mangia.

Proprio per questo, il miglior modo per garantire al bambino una dieta sana è che la mamma stessa scelga di alimentarsi in modo equilibrato.

Che cosa mangiare

Una dieta sana si fonda sull'assunzione equilibrata di tutti gli elementi nutrizionali. Durante l'allattamento è fondamentale assumere grandi quantità di frutta a verdura, quando è possibile, di stagione: non solo è
più fresca e più ricca di nutrienti, ma spesso è anche meno cara. Inoltre, è bene assicurasi adeguate quantità di alcuni alimenti e ridurre invece l'apporto di altri:

Da assumere in quantità adeguate Da assumere in quantità ridotte

Pasta

Cereali

Fagioli

Lenticchie

Latte

Formaggi

Yogurt

Pesce

Carni bianche e rosse

Che cosa evitare?

Alcuni cibi possono influenzare negativamente la dieta di un neonato, ed è quindi bene ridurne e eliminarne del tutto l'assunzione.

Caffeina
Deve essere limitata, riducendo il consumo di alimenti come:

  • the
  • caffè
  • coca cola
  • bevande energetiche come il guaranà.

Alcool
Assolutamente da evitare durante l'allattamento e in particolare nel primo mese dopo il parto. Questa sostanza, infatti, passa rapidamente nel latte materno (nel giro di 30 - 60 minuti il latte assume lo stesso tasso alcolico del sangue della madre).

Farmaci
Alcuni sono controindicati durante la gravidanza o l'allattamento, perché possono essere dannosi per il corretto sviluppo del bambino. È fondamentale consultare il proprio medico prima di assumere qualsiasi medicinale.

Aiuta anche a ritornare in forma

L'allattamento aiuta la mamma a tornare in forma. È durante questa fase, tra i 3 e i 6 mesi dopo il parto, infatti, che l'aumento di peso avvenuto durante la gravidanza viene in gran parte smaltito.

Questo avviene perché il grasso accumulato durante i 9 mesi di gestazione viene utilizzato dall'organismo proprio per produrre il latte materno.
Esistono, però, anche altri accorgimenti per tornare in forma più velocemente:

  • non saltare i pasti 
  • limitare il consumo di zuccheri, cioccolato, dolci, patatine e cibo "spazzatura" in generale
  • utilizzare metodi di cottura come vapore e bollitura
  • evitare fritture
  • evitare il consumo di grasso animale
  • dedicare del tempo a qualche sessione di esercizio molto leggero, come ad esempio fare qualche passeggiata con il bambino

Se la mamma perde troppo peso durante l'allattamento, però, è importante non smettere di allattare e consultare il medico, che saprà consigliare la dieta più adatta alle esigenze nutrizionali di ogni madre.

Se il problema è la stipsi

Un fenomeno comune, sia durante la gravidanza che durante l'allattamento, la stitichezza può essere gestita seguendo pochi, piccoli accorgimenti.

  • Bere molta acqua
  • Consumare alimenti ricchi di fibre, come: frutta e verdura, pane, pasta o riso integrali.

Nel caso in cui la mamma stia assumendo integratori di ferro, è importante tenere a mente che questi possono aumentare la costipazione. In caso di peggioramento di questo sintomo, consultate il medico, che saprà indicarvi la strada migliore da seguire.

Valentina Torchia
Valentina Torchia
Nata il giorno di S. Ambrogio, a Milano, il suo primo regalo è stata una copia de I promessi sposi gentilmente donata dal comune della città meneghina a tutti i nati nel 7 dicembre. Appassionata di scienza, dopo il liceo scientifico prende la laurea magistrale in Biotecnologie Mediche Molecolari e Cellulari, con una tesi su epigenetica e neuroscienze. Si rende conto di essere un topo da biblioteca e non da laboratorio, così unisce alla scienza la sua più grande passione: la scrittura. Dopo un master in Comunicazione e Salute, viene premiata dall'UNAMSI e vince una borsa di studio di un anno all'Assessorato alla Sanità di Regione Lombardia. Da qui in poi, ha approfondito la comunicazione della scienza sotto molteplici forme: dal copywriting al giornalismo scientifico, tra agenzie di comunicazione e riviste online e cartacee. Nel tempo libero, scrive narrativa per bambini e ragazzi. Ha collaborato per alcuni anni con Geronimo Stilton, il famoso gentiltopo giornalista. Ora sta terminando un corso di formazione per autori di produzioni multimediali, a Bologna, presso la scuola Bottega Finzioni. Adora i viaggi, il nomadismo digitale e tutto ciò che riguarda il Giappone.

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