Tachicardia

Il cuore batte allโ€™impazzata. Se abbiamo appena fatto una corsa, non ci sono problemi, รจ un fatto assolutamente naturale, ma se, invece, non cโ€™รจ una giustificazione esterna รจ il caso di rivolgersi al medico. In generale, infatti, una qualsiasi aritmia, cioรจ unโ€™alterazione del ritmo cardiaco, merita attenzioni, sia che si tratti di bradicardia (una discesa della frequenza cardiaca al di sotto dei valori minimi considerati normali), sia di una tachicardia (lโ€™innalzamento della frequenza al di sopra dei valori considerati massimi, di solito oltre i 100 battiti al minuto). Concentriamo qui la nostra attenzione proprio sulla seconda.

Battito cardiaco: questione di impulsi elettrici

Prima di entrare nel merito della tachicardia, รจ bene fare un breve e semplificato ripasso dei meccanismi alla base delle pulsazioni cardiache.

Lโ€™azione meccanica del cuore, quella cioรจ che permette di pompare il sangue, รจ resa possibile da unโ€™attivitร  elettrica capace di provocare la contrazione e il rilascio del muscolo cardiaco in successione regolare. Questo fenomeno รจ possibile grazie alla presenza di un gruppo di cellule specializzate, capaci di generare un impulso elettrico.

Le contrazioni prendono il via da un particolare stimolo elettrico che nasce in un punto preciso, il nodo del seno (o nodo senoatriale), che si trova nella parte alta dellโ€™atrio destro e funziona come una sorta di pacemaker naturale. Poichรฉ il battito รจ imposto al cuore dal nodo del seno, il ritmo cardiaco รจ detto sinusale.

Dal nodo del seno lโ€™impulso viaggia sempre in modo ordinato e raggiunge il nodo atrioventricolare (che si trova tra la valvola mitrale e la tricuspide, alla base dellโ€™atrio destro) da cui viene inviato prima al fascio di His (che si trova tra i ventricoli) e successivamente a tutte le fibre muscolari dei ventricoli.

Tachicardia: che cosโ€™รจ

La tachicardia รจ un sintomo che indica un disordine del ritmo cardiaco in cui si assista a un aumento (oltre 100 battiti/minuto) della frequenza dei battiti cardiaci. Di solito compare allโ€™improvviso e a riposo.

Sotto sforzo, infatti, รจ normale che la frequenza cardiaca possa aumentare.

A riposo, la frequenza cardiaca varia in base all'etร :

Fascia d'etร  Frequenza cardiaca a riposo
Neonati Da 80 a 180 bpm
Bambini Da 80 a 100 bpm
Adolescenti Da 70 a 120 bpm
Adulti Da 60 a 100 bpm

Non esiste una sola forma di tachicardia. La piรน comune (ma solitamente anche meno preoccupante) รจ la tachicardia sinusale, cioรจ un aumento, generalmente graduale, del ritmo che riguarda lโ€™impulso che ha origine nel nodo senoatriale. Diversa รจ invece la tachicardia parossistica, che non solo compare in modo brusco e improvviso, ma deriva da un cambio nella propagazione dellโ€™impulso di contrazione del miocardio, che invece di originare dal nodo senoatriale, si propaga a partire dal nodo atrioventricolare.

A seconda poi della parte del cuore coinvolta, possiamo distinguere tra tachicardia ventricolare oppure tachicardia atriale (o sopraventricolare). In questโ€™ultimo caso i ventricoli provvedono perรฒ autonomamente a instaurare un ritmo corretto, cosa che non avviene invece nel caso della tachicardia ventricolare, che รจ quindi generalmente piรน grave.

La fibrillazione atriale, la fibrillazione ventricolare e il flutter atriale sono infine condizioni di aritmia cardiaca in cui in cui il cuore arriva a pulsare oltre 100 battiti al minuto.

La fibrillazione atriale consiste in un aumento della frequenza cardiaca oltre i 400 battiti al minuto, in modo totalmente scoordinato, che non consente di produrre un'attivitร  meccanica efficace.

Nella fibrillazione ventricolare, lโ€™aumento della frequenza cardiaca รจ legato a contrazioni rapide e irregolari dei ventricoli e puรฒ esitare nella cosiddetta morte cardiaca improvvisa: il cuore palpita in maniera irregolare e cosรฌ velocemente da non riuscire piรน a pompare il sangue nellโ€™organismo, per poi fermarsi.

Nel flutter atriale, infine, si ha un aumento della frequenza cardiaca atriale a 300/400 battiti al minuto, in modo coordinato. La frequenza ventricolare, invece, non subisce alterazioni. In pratica, per esempio, ogni tre impulsi che hanno origine dal nodo del seno, uno solo riesce a essere trasmesso ai ventricoli e dai 300 battiti atriali abbiamo una frequenza cardiaca di 100 battiti al minuto.

Stime recenti suggeriscono che la tachicardia in sรฉ sia relativamente diffusa, ma alcune forme (fibrillazione atriale) sono prevalenti con lโ€™aumentare dellโ€™etร .

Quanto รจ diffusa

Stime recenti suggeriscono che la tachicardia in sรฉ sia relativamente diffusa, ma alcune forme (fibrillazione atriale) sono prevalenti con lโ€™aumentare dellโ€™etร .

Cause principali della tachicardia

La tachicardia puรฒ essere dovuta a eventi fisiologici (per esempio la gravidanza) o a consumo eccessivo di caffรจ (o altre bevande contenenti caffeina), alcol o sostanze stupefacenti. Anche uno stress, lโ€™ansia, unโ€™emozione improvvisa (la frequenza cardiaca รจ infatti sotto il controllo del sistema nervoso) e soprattutto lโ€™attivitร  fisica causano un aumento dei battiti (durante lo sforzo) del tutto fisiologico.

Piรน spesso, perรฒ, รจ la spia di condizioni patologiche piรน o meno serie, come:

Esistono tachicardie legate ad aritmie su base genetica, alcune delle quali anche ereditarie, che rientrano di solito nel novero delle malattie rare e che possono determinare, se non diagnosticate, fibrillazione ventricolare e conseguente morte cardiaca improvvisa. Ne sono un esempio:

  • la sindrome di Brugada (malattia genetica caratterizzata da una disfunzione delle proteine che regolano lโ€™attivitร  elettrica cardiaca in particolare nella parte destra del cuore)
  • la sindrome del QT lungo o del QT corto (malattie cardiache genetiche caratterizzate da una alterazione delle proteine elettriche che regolano lโ€™attivitร  elettrica del cuore e causano rispettivamente un prolungamento o un accorciamento del periodo di recupero elettrico delle cellule cardiache)
  • la tachicardia ventricolare polimorfa catecolaminergica (malattia aritmogena genetica nella quale le anomalie del sistema elettrico del cuore sono causate da un alterato controllo del calcio allโ€™interno delle cellule cardiache).

Nella maggioranza dei casi i disturbi del ritmo del cuore a riposo sono causati da una cardiopatia precedente e subentrano come una complicazione. Tra le condizioni che possono favorirne lโ€™insorgenza si trova per primo lโ€™infarto, specie nel periodo immediatamente successivo allโ€™attacco acuto. Una tachicardia puรฒ essere per esempio il primo sintomo di uno scompenso cardiaco.

A volte il cuore batte forte, ma non รจ colpa del cuore. Vuoi conoscere le altre cause? Leggi questo articolo.

Sintomi e diagnosi

La tachicardia รจ avvertita come una sensazione di disagio e a volte si puรฒ sentire il ritmo aumentato appoggiando la testa sul cuscino.

Sintomi tipici che possono essere associati alla tachicardia sono inoltre:

  • palpitazioni (ossia la sensazione di percepire il battito cardiaco accelerato)
  • sensazione di peso e dolore al torace
  • vertigini
  • sensazione di stordimento
  • sincope (cioรจ svenimento).

Non mancano, perรฒ, casi, in cui non si avvertono sintomi particolari e la tachicardia puรฒ essere individuata per caso nel corso di una visita medica.

Lโ€™aumento dei battiti cardiaci a riposo si puรฒ spingere sino a 300-400 battiti per minuto. In questi casi, la tachicardia (fibrillazione atriale), se non รจ prontamente curata, puรฒ mettere a rischio la vita della persona colpita.

La diagnosi di tachicardia si fa con lโ€™elettrocardiogramma. Se gli episodi si ripetono piรน volte nella giornata puรฒ essere utile eseguire lโ€™elettrocardiogramma continuato per 24 ore (Holter).

รˆ un esame poco invasivo e molto importante per la diagnosi e la cura delle tachicardie piรน difficili da curare.

Grazie agli esami neonatali e anche alla medicina sportiva, difficilmente una persona arriva a 40 anni senza aver mai fatto un elettrocardiogramma. Questo esame, se eseguito da un operatore competente, permette anche di rilevare eventuali piccole anomalie del tracciato spia di aritmie genetiche ereditarie. Nel caso, si rendono poi necessari un ecocardiogramma ed eventualmente test genetici per confermare la diagnosi.

Complicazioni

Quando il ritmo cardiaco รจ troppo veloce e incontrollato รจ possibile che la circolazione del sangue si rallenti ed รจ anche probabile che piccoli trombi siano ripetutamente spinti dal cuore verso vasi anche molto lontani.

Per esempio, se durante un infarto subentra una tachicardia acuta come la fibrillazione atriale, piccoli trombi si possono spingere fino ai vasi cerebrali e provocare un ictus.

Inoltre, come abbiamo giร  avuto modo di ribadire, soprattutto se la tachicardia รจ di tipo ventricolare, puรฒ determinare la cosiddetta morte cardiaca improvvisa.

Le cure

Certe forme di tachicardia non richiedono alcun trattamento, mentre in altri casi รจ necessario intervenire con una terapia farmacologica o chirurgica.

I farmaci per combattere la tachicardia sono chiamati antiaritmici (e comprendono varie tipologie di medicinali, tra cui i betabloccanti).

Oltre agli antiaritmici รจ anche necessario che la persona colpita da disturbi del ritmo cardiaco assuma farmaci scoagulanti allo scopo dโ€™impedire la formazione dei trombi.

Naturalmente tutte queste cure vanno prescritte dal medico e vanno tenute sotto stretto controllo in modo da poterne verificare lโ€™efficacia.

Il corretto ritmo cardiaco puรฒ essere ripristinato anche attraverso la cosiddetta cardioversione elettrica esterna: si tratta di un intervento che si fa in ospedale, sotto sedazione, e prevede lโ€™invio di scariche elettriche al cuore, attraverso uno specifico defibrillatore, per resettare lโ€™attivitร  elettrica cardiaca. Simile, ma non sovrapponibile รจ la defibrillazione piรน comunemente nota, cui si ricorre nei casi di emergenza; il defibrillatore, infatti, invia in questo caso scariche elettriche piรน forti, che servono per riavviare il cuore che si รจ momentaneamente fermato.

In alcuni casi (per esempio in situazioni di fibrillazione atriale) si puรฒ ricorrere allโ€™ablazione con catetere: in pratica attraverso un catetere introdotto nel cuore attraverso un vaso sanguigno, impiegando la radiofrequenza, si elimina il tessuto cardiaco responsabile dei problemi di ritmo.

Anche se cโ€™รจ una diagnosi di malattia aritmogena su base genetica ereditaria e quindi si รจ a rischio morte cardiaca improvvisa, รจ possibile attuare diverse strategie mediche e chirurgiche di prevenzione per allontanare tale pericolo, in base al rischio individuale del paziente: generalmente si ricorre all'uso di farmaci quali betabloccanti o antiaritmici e solo nei casi piรน complessi a un defibrillatore automatico impiantabile.

Quando consultare il medico

Molte volte, specie nei giovani, la tachicardia puรฒ essere un disturbo momentaneo che si risolve spontaneamente. Ma quando il sintomo si ripete per qualche giorno di seguito e per piรน giorni, sempre a riposo, รจ bene sentire il parere del medico di famiglia.

Le persone anziane che giร  soffrono di disturbi cardiovascolari รจ bene che siano costantemente sotto controllo medico.

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