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Mal di testa e influenza
La cefalea accompagna quasi sempre l'influenza, ma in alcuni casi vanno sospettate anche altre cause.
Il mal di testa (cefalea) è presente in otto casi di influenza su dieci, ma può anche essere il segnale di un problema diverso.
Se il mal di testa dura più di cinque giorni, è forte oppure si accompagna a vomito o disturbi visivi, è bene contattare il medico.
Inoltre, se il mal di testa è l’unico sintomo, non è detto che sia dovuto a influenza o a un'infezione dei seni paranasali (sinusite). In questi casi le cause vanno indagate attentamente.
Tante possibili cause
In generale, le cefalee sono suddivise in primarie e secondarie. Le prime rappresentano patologie a sé stanti, mentre le seconde sono il sintomo di altri disturbi come, per esempio:
- traumi al collo e alla testa
- sforzi eccessivi
- ipertensione
- disturbi oculari o dentali
- infezioni
Le cefalee primarie
Le cefalee primarie si dividono in:
- cefalea tensiva
- emicrania
- cefalea a grappolo
La cefalea tensiva è la forma più diffusa: ne soffre circa il 75 per cento della popolazione, con preferenza per il sesso femminile.
Le sue cause non sono state chiarite del tutto, ma sembra che sia legata a disturbi, quali ansia e stress, che inducono una contrazione continua dei muscoli del capo e del collo. Sarebbe proprio quest’ultima a causare il dolore alla testa.
Sintomi differenti, a seconda della causa
Vediamo insieme come cambiano i sintomi a seconda della causa del mal di testa.
Causa | Sintomi |
---|---|
Cefalea tensiva | Le persone che ne soffrono possono avere attacchi frequenti, anche giornalieri; il dolore è in genere moderato, localizzato solitamente a entrambi i lati della testa, nella zona frontale o a livello della nuca. II dolore è spesso descritto dai pazienti come un peso o un cerchio alla testa. |
Emicrania | Il dolore è pulsante e spesso su un solo lato della testa. Le emicranie compaiono solitamente in modo graduale, raggiungono un picco e poi, lentamente, diminuiscono. Il dolore può essere più forte di quello della cefalea tensiva e può essere accompagnato, all'inizio, da disturbi visivi e nausea. Le emicranie possono durare da 4 a 72 ore e spesso peggiorano con la luce e il movimento. |
Cefalea a grappolo | Il dolore è pulsante e spesso su un solo lato della testa. Le emicranie compaiono solitamente in modo graduale, raggiungono un picco e poi, lentamente, diminuiscono. |
Influenza | A differenza delle cefalee primarie, un mal di testa dovuto a influenza interessa l'intera testa. Inoltre, il dolore al capo è associato ad altri sintomi influenzali, come febbre, tosse, mal di gola e scolo nasale, dolori muscolari, affaticamento e spossatezza. |
Sinusite | L'infezione dei seni paranasali solitamente induce un dolore localizzato a una o entrambe le zone dei seni: nella fronte, intorno agli occhi e al di sopra dell’arcata dentale superiore. Il dolore può peggiorare con il movimento. Un segno caratteristico della sinusite è la presenza di secrezioni mucose gialle o verdastre |
Terapie
Per le cefalee primarie le strategie terapeutiche sono generalmente due:
- contrastare il dolore con gli analgesici
- prevenire gli attacchi.
Nella maggior parte dei casi per contrastare il dolore si utilizzano il paracetamolo e i Fans come l’acido acetilsalicilico; per la prevenzione, invece, si ricorre a farmaci specifici (detti triptani) nel caso di emicrania o cefalea a grappolo, oppure a misure non farmacologiche (ginnastica antalgica, tecniche di rilassamento ecc) nel caso della cefalea tensiva.
Nel caso di influenza i farmaci sintomatici, come analgesici e antinfiammatori non steroidei alleviano il mal di testa, anche attraverso la riduzione della febbre.
In caso di sinusite se l’infezione è batterica si utilizzano gli antibiotici che, risolvendo la causa, eliminano anche la sintomatologia.
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