Che cosāĆØ
Seguire una dieta vegetariana significa eliminare dal proprio menĆ¹ ogni tipo di carne, pesci, crostacei e molluschi compresi. Ć consentito, invece, nutrirsi con alimenti di origine animale, per esempio latte, formaggi, uova e miele.
Al conrario di quanto dettato per la dieta vegetaliana o vegana, nella quale si eliminano tutti i prodotti di origine animale compresi i derivati (uova, latte, miele e formaggio).
Per chi ĆØ
La scelta di seguire una dieta vegetariana puĆ² esseredettata da diversi motivi:
motivi di salute: ĆØ ormai concorde la comunitĆ scientifica internazionale sul fatto che troppe proteine di origine animale sono tra le cause dellāinsorgenza di malattie cardiovascolari, diabete e obesitĆ . Frutta e verdura, invece, sono poverissime di grassi e ricche in utili fibre.
Motivi etici: gli allevamenti intensivi di bovini necessitano di grandi pascoli e di acqua in quantitĆ (per produrre 1 chilo di carne ne servono 20.000 litri) a discapito dellāagricoltura e della salute del Pianeta.
Una scelta animal friendly: smettere di mangiare carne per tutelare i diritti degli animali.
Che cosa prevede
In generale, ĆØ importante impostare una dieta variata e che comprenda sempre una porzione di legumi che possono sostituire a pieno titolo le carni, e che sono la piĆ¹ ricca fonte di proteine per chi segue un regime vegetariano.
Non limitarsi a fagioli e piselli, dei quali comunque esiste unāampia biodiversitĆ , ma sfruttare le potenzialitĆ culinarie di ceci, lenticchie, fave e soia.
Abbinamento ideale ai legumi, sono i cereali. Anche in questo caso, cercare di fare uso del maggior numero di cereali diversi: grano raffinato e integrale (la pasta integrale ĆØ una buona fonte di ferro), riso, miglio, orzo, farro, avena, quinta e segale.
Verdura e frutta in quantitĆ per assicurare un adeguato apporto di vitamine e i sali minerali. Scegliere prodotti di stagione ma anche āerbeā o prodotti coltivati localmente. Frutta e verdura sono potenti antiossidanti, quindi in grado di contrastare lāinvecchiamento e la degenerazione delle cellule.
Un regime senza carni di nessun genere deve essere poi integrato, almeno un paio di volte la settimana, con formaggi e uova, per assicurare lāapporto adeguato di vitamina B12.
Semi oleosi e frutta secca vanno considerati alimenti (sono altamente nutritivi) e le piĆ¹ recenti raccomandazioni internazionali invitano al consumo moderato ma quotidiano.
Benefici e rischi
Il regime vegetariano, quando equilibrato, vario e corretto nellāapporto globale dei nutrienti ĆØ salutare. Significa prediligere alimenti freschi e di stagione.
Essere vegetariani ma consumare spesso cibi trasformati dallāindustria (prodotti da forno, per esempio) riduce infatti gli effetti salutari della dieta.
Il regime vegano, al contrario, qualche rischio lo comporta. Anzitutto quello di una carenza di vitamina B12 (presente solo in alimenti di origine animale) che puĆ² causare un eccesso nel sangue di omocisteina, un importante fattore di rischio per lo sviluppo di malattie cardiovascolari e cerebrovascolari.
In ogni modo il rischio di carenze nutrizionali non ĆØ nullo. Prima di cominciare una dieta vegetariana ĆØ necessario conoscere il proprio stato di salute, sapere se sono presenti carenze particolari, per esempio di ferro o altri minerali, o se si soffre di qualche allergia. Ć sempre meglio consultare il medico o rivolgersi a un nutrizionista.