Infusi di zenzero nella prostatite

DOMANDA

Salve, ho una prostatite cronica e volevo sapere se posso bere infusi allo zenzero. Lo bevo perché ho letto che contiene una buona dose di zinco che, a sua volta, dà benefici alla prostata.

RISPOSTA DELL'ESPERTO

Risponde: Mario Maggi, Andrologo e sessuologo

La prostatite cronica/sindrome da dolore pelvico cronico, definita dalla presenza di dolore o fastidio nella regione pelvica associati a sintomi urinari e/o disfunzioni sessuali, è una condizione assai eterogenea, caratterizzata da criteri diagnostici ampi e molte possibili cause; questo ha reso difficile l’identificazione di terapie valide. Antibiotici e alfabloccanti sono tra i farmaci più utilizzati, anche se la loro efficacia a livello statistico è stata messa in discussione. Per quanto riguarda i potenziali effetti benefici dello zinco sulla prostatite, gli esperimenti su modelli animali hanno dato risultati promettenti, ipotizzando un suo ruolo anti batterico e immunomodulante. Anche i dati sull’uomo sono incoraggianti; tuttavia, sono stati effettuati ancora troppi pochi studi di confronto tra integratori di zinco e placebo per poter trarre delle conclusioni definitive sulla sua efficacia nella prostatite e sulla dose da utilizzare. Ancora meno dati sono disponibili a favore dello zenzero, anche se i suoi estratti sono risultati dannosi per cellule di tumore prostatico in laboratorio. In generale, sappiamo che i sintomi tipici della prostatite cronica possono beneficiare di uno stile di vita attivo, di una dieta sana con abbondante introito di acqua e dall’astensione da fumo e alcolici. Una visita specialistica sarà comunque in grado di valutare con Lei altre opportunità terapeutiche, anche in base al suo specifico caso.

Mario Maggi
Andrologo e sessuologo
Dal 2000 è Professore Ordinario di Endocrinologia, Facoltà di Medicina, Università di Firenze.
Laureatosi in Medicina e Chirurgia presso l’Università degli studi di Firenze, si è specializzato in Endocrinologia nella stessa Università. Tra il 1985 e il 1986 è stato Ricercatore ospite presso il Laboratory of Theoretycal and Physical Biology, NICHD dell’NIH, a Bethesda (Usa) e dal 1986 al 1990 ha lavorato come Medico specialista presso l’Unità di Endocrinologia dell’Università di Firenze. Dal 1992 al 1994 ha ricoperto il ruolo di Professore di Endocrinologia presso la Scuola di Specializzazione di Endocrinologia dell’Università di Pisa e dal 1992 al 2004 presso la Scuola di Specializzazione di Endocrinologia dell’Università di Firenze. Nel 1993 è stato Assistente Medico presso l’unità di Endocrinologia dell’Azienda Ospedaliera Careggi e dal 1993 al 2000 Aiuto Medico, Dirigente I Livello presso l’Unità di Andrologia della medesima Azienda. Dal 1993 al 2004 Professore di Andrologia presso la Scuola di Specializzazione di Ostetricia e Ginecologia, Università di Firenze e da 1996 al 2000 Professore di Andrologia presso la Scuola di Specializzazione di Endocrinologia, Università di Brescia. Dal 2005 è Direttore S.O.D. Medicina della Sessualità e Andrologia, Azienda Ospedaliero-Universitaria Careggi, Firenze.
Ha al suo attivo più di 240 pubblicazioni, inclusi articoli su riviste nazionali e internazionali, la redazione di capitoli inerenti la riproduzione umana e la medicina della sessualità su svariati libri e diverse relazioni a congressi nazionali e internazionali.
Da anni si occupa di Andrologia e Medicina della sessualità (http://www.andrological.org/ http://www.ilmiodono.it/it/organizzazioni/?id_organizzazione=84).
È Editor associato per il “Journal of Sexual Medicine” e l’“Acta Physiologica Scandinava” ed è nel Board scientifico dell’“International Journal of Endocrinology”.
È membro di numerose società scientifiche, quali Endocrine Society; European Academy of Andrology; European Society for Sexual Medicine; Società Italiana di Endocrinologia; Società Italiana di Andrologia e Medicina della Sessualità; Società Italiana Sessuologia Scientifica. Dal 2010 è segretario della European Academy of Andrology e coordina l’attività regionale della Società Italiana di Andrologia e Medicina della Sessualità. È chairman del Comitato di Endocrinologia delle disfunzioni sessuali maschili del ISSM Standard's Committee.

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