Erbe contro l’artrite

DOMANDA

Quali sono gli integratori (prodotti) più indicati per me che ho 57 anni e soffro di artrite e ritenzione idrica?

RISPOSTA DELL'ESPERTO

Risponde: Renato Raimo, Farmacista perfezionato in Fitoterapia, Fitopreparatore

Nel caso di problemi osteoarticolari il consiglio è innanzitutto di ricorrere a prodotti di alta qualità cioè tiolati e standardizzati in principi attivi in modo da poter beneficiare al massimo della loro azione terapeutica, distinguendo tra rimedi per la fase acuta, quindi mirati massimamente ad alleviare il dolore, e quelli ad azione maggiormente antinfiammatoria. Il vantaggio verso i farmaci di sintesi è che si possono assumere per periodi lunghi senza effetti collaterali, salvo alcune associazioni con altri farmaci che è bene non sottovalutare. Per questo, rivolgersi a un farmacista esperto è fondamentale. I rimedi più utili sono: Artiglio del diavolo: analgesico e antinfiammatorio nelle malattie reumatiche, riduce i dolori alle articolazioni in particolare nelle artrosi, con un tasso di efficacia che varia dal 42 all’85% a seconda del tipo di artrosi e della gravità dei sintomi. Somministrazione giornaliera: estratto secco titolato in iridoidi totali espressi come arpagoside minimo 1,8%; assumere 500-1000 mg al giorno a stomaco pieno anche per 2 mesi. Fare seguire un intervallo. Il dolore si riduce sensibilmente dopo circa 7-8 giorni. La massima azione, che si mantiene costante, si ha dopo circa 30 giorni. Avvertenze: cautela in chi è affetto da gastrite o ulcera gastrica. In tal caso usarlo sempre a stomaco pieno. Controindicazioni: sconsigliato in gravidanza, in allattamento e nei bambini sotto i 10 anni. Associare con Spirea olmaria in caso di dolori di origine reumatica per potenziare l’azione analgesica. Uso locale: Arnica montana veicolata in creme, applicazioni ripetute. Per il trattamento antinfiammatorio: la Boswellia, che ha attività antireumatica e antinfiammatoria indicata per il trattamento dell’artrosi. Efficace nel ridurre i fenomeni degenerativi articolari. Somministrazione giornaliera: estratto secco titolato in acidi boswellici 4% minimo. Assumere 300 mg al giorno, in due-tre somministrazioni a stomaco pieno per migliorarne l’assorbimento. Terapia per cicli di 2 mesi con brevi intervalli. Controindicazioni: nessuna. Interazioni: non segnalate.

Renato Raimo
Farmacista perfezionato in Fitoterapia, Fitopreparatore
Dal 1992 è titolare della Farmacia Raimo dr. Giovanni in Pisa.
È esperto di Piante medicinali e Omeopatia ed è Fitopreparatore. Laureato alla facoltà di Farmacia dell’Università di Pisa, tesi di Laurea in Fitochimica, nel 1990 frequenta i laboratori della Domenico Ulrich di Torino dove consolida le basi di un nuovo percorso di studi, riscoprendo l’arte della preparazione galenica a base di Piante officinali, optando per la valorizzazione del Fitocomplesso attraverso l’utilizzo degli Estratti Secchi Titolati e Standardizzati, che sono alla base della moderna fitoterapia.
Nel 1992 si perfeziona in Fitoterapia presso la scuola di Perfezionamento dell’Università degli studi di Siena.
Tra il 1996 e il 2006 continua l'approfondimento della materia fitoterapica, partecipando a vari corsi di approfondimento, affiancando uno sviluppo della tecnica di preparazione di prodotti naturali che ancora oggi allestisce nel laboratorio della farmacia e consiglia ai suoi pazienti, avvalendosi, nella filiera del prodotto,
del rispetto dei principi di Qualità, Sicurezza ed Efficacia. Ha seguito corsi di specializzazione in Omeopatia presso la Scuola Cisdo di Milano.
Dal 2007 è docente in diversi corsi di Fitoterapia, consulente di Aziende del settore fitoterapico e pubblica articoli su qualificate riviste specialistiche e divulgative.

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