Stanchezza cronica o passeggera? Ecco le differenze

La sindrome da stanchezza cronica รจ una vera e propria malattia, ma per fortuna รจ molto rara. Nella maggior parte dei casi si tratta di fenomeni passeggeri e facilmente risolvibili.

A chi non รจ mai capitato di sentirsi stanco giร  al mattino, far fatica ad alzarsi dal letto per poi iniziare la giornata di malumore ed affrontare gli impegni di tutti i giorni con la sensazione di non avere le energie necessarie?

Capita non di rado che lo stress o il superlavoro, ma anche i cambiamenti climatici tipici dellโ€™autunno e della primavera o il caldo afoso della stagione estiva mettano alla prova il nostro organismo.

In questi casi il risultato รจ una estrema stanchezza psicofisica anche dopo un adeguato riposo notturno. Calano le energie, lโ€™attenzione e la concentrazione vengono meno, si hanno vuoti di memoria e sbalzi dโ€™umore. Talvolta anche riduzione dellโ€™appetito e alterazioni del ritmo sonno-veglia.

Se questa condizione perdura da mesi, รจ associata ad altri disturbi non specifici, come per esempio mal di testa, dolori muscoloscheletrici, malessere generale, รจ consigliabile consultare il proprio medico per escludere malattie che potrebbero essere alla base di questo sintomo.

Compresa la Sindrome da Stanchezza Cronica, o Sindrome da Fatica Cronica, caratterizzata da una stanchezza prolungata e debilitante che per definizione si protrae per almeno sei mesi, e che va attentamente monitorata dallo specialista.

Fatica passeggera, ecco che cosa fare

Per fortuna nella grande maggioranza dei casi lo stato di spossatezza psicofisica รจ passeggero e spesso si accompagna a una carenza di minerali quali magnesio e potassio e vitamine del gruppo B, essenziali per il buon funzionamento del sistema muscolare e di quello nervoso.

Ritrovare energia e recuperare tutta la nostra efficienza allora รจ molto piรน facile: basta seguire alcune semplici regole e rifornire il nostro organismo di tutto ciรฒ di cui ha bisogno.

Anzitutto, comโ€™รจ ovvio, รจ necessario concederci un buon riposo notturno, cercando di dormire almeno sette, otto ore a notte.

Poi, si deve porre massima attenzione anche allโ€™alimentazione. Per fare il pieno di vitamine e minerali mettiamo a tavola frutta e verdura fresche in quantitร , e consumiamo pasti leggeri e vari, privilegiando cereali integrali e legumi, yogurt, pesce e uova.

Ma se la sonnolenza ci accompagna comunque durante il giorno e la nostra mente fatica a seguire i ritmi normali, possiamo aiutarci con integratori appositamente formulati, che contengono il giusto mix di minerali associati a vitamine del gruppo B e vitamina C.

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