Dieta priva di latticini e olio a 24 anni

DOMANDA

Ho 24 anni e per molto tempo ho sofferto di parecchi disturbi, scomparsi con l'eliminazione dei latticini dalla mia dieta. Il mio intestino ne ha soffero parecchio: a poco a poco ho arginato il problema eliminando l'olio per condire e le cipolle, assumendo poca acqua durante il pasto e mangiando frutta solo fuori pasto e solo di un tipo per volta. In sostanza mangio principalmente patate, cereali integrali e verdura, frutta per merenda, carne di volatile 2-3 volte a settimana, più raramente legumi, quasi mai uova e pesce. Tenendo conto che lavoro e faccio sport a un ritmo superiore alla media, a conti fatti sono ben lungi dall'assumere le RDA di ferro, proteine e calcio, tuttavia non ho mai avuto problemi di ferro o di carenze proteiche. Per quanto riguarda il calcio abbiamo davvero bisogno dell'apporto dei latticini? Sono 2 anni che non li assumo e, nonostante sia caduto spesso da 2-3 metri di altezza, a causa dei miei hobbies, non ho mai riportato fratture.

RISPOSTA DELL'ESPERTO

Risponde: Patrizia Maria Gatti, Specialista in Scienza dell’Alimentazione

Prima di tutto se il suo intestino ha sofferto per i latticini, mi chiedo come mai abbia eliminato olio e cipolle. L’olio d’oliva è un toccasana per le funzioni intestinali e le cipolle sono molto diuretiche e salutari. Benissimo patate, cereali, verdure e frutta fuori pasto, ma perché no alle uova e al pesce? Il ferro si trova anche nelle verdure in foglia verde (spinaci, erbette, coste), negli asparagi, nei carciofi e nei funghi. I legumi, se abbinati alla pasta in forma di piatto unico (per esempio pasta e fagioli) diventano buona fonte di proteine e minerali. Quanto al calcio, per fortuna non ha riportato fratture! Ha solo 24 anni e fa sport, quindi se avesse problemi di fragilità ossea la situazione sarebbe molto seria, e al di la di una pura questione alimentare. Comunque, per calcio e proteine, il latte e i derivati, la carne rossa e le uova sono le fonti ottimali. Se il suo problema con i latticini è un’intolleranza, può sempre ricorrere ai prodotti senza lattosio e se ci tiene tanto alla linea a tutti i derivati del latte in forma magra (latte scremato, yogurt magro, ricotta light, fiocchi di latte, mozzarella light). Un'altra buona fonte di calcio è l’acqua oligominerale, naturale o gasata, come preferisce. Deve berne almeno due litri al giorno; legga bene le etichette prima degli acquisti. E, infine, alla sua età, specie se fa molta attività fisica, non si lasci mancare una bella bistecca di carne rossa almeno una volta la settimana, cotta sulla griglia e senza condimenti; potrà poi aggiungere (a piacere) un cucchiaio di olio, aromi e un pizzico di sale a cottura completata. Non guasterebbe una bella frittata di 2 uova con tante verdure a piacere, cotta al forno e senza grassi aggiunti, sempre una volta la settimana.

Patrizia Maria Gatti
Specialista in Scienza dell’Alimentazione
Laureata in Medicina e Chirurgia nel 1983 presso la Facoltà di Medicina e Chirurgia Università degli Studi di Milano si è Specializzata in Scienza dell’alimentazione (indirizzo dietetico) presso il medesimo Ateneo nel 1986. Nel 1994 ha conseguito il Dottorato di Ricerca in Biochimica e la Specializzazione in Biochimica Clinica (indirizzo diagnostico) nel 1997.

Attualmente lavora come libero professionista: svolge attività privata come medico specialista e come author and medical editor multimedia communication. È autore di numerose pubblicazioni in: ricerca clinica, ricerca scientifica di base, biochimica nutrizionale e delle malattie legate alla nutrizione (diabete, obesità, dislipidemie, aterosclerosi). Ha al suo attivo numerose partecipazioni in qualità di docente e/o di relatore a convegni e corsi di educazione nutrizionale per la popolazione generale e per le scuole e a congressi nazionali e internazionali. Possiede oltre 10 anni di esperienza nella comunicazione multimediale salute, medicina e nutrizione.

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