Dermatite persistente nel bimbo

DOMANDA

Il mio bambino ha 2 mesi, ha il viso molto arrossato e screpolato e crosta in testa che non va via; anche all'inguine è molto arrossato, sembrano quasi ustioni. Ho provato a mettere pasta allo zinco, olio (solo in viso), ma nulla: ha prurito ed è nervoso. Oggi ho comprato un'altra crema per il viso. Non so se si tratti di dermatite e non so se preoccuparmi. Ho paura che il viso rimanga cosi...

RISPOSTA DELL'ESPERTO

Risponde: Marina Battaglioli, Pediatra e neonatologa

Il quadro che descrive sembra quello di un eczema costituzionale o dermatite atopica, piuttosto comune nel lattante e nel bimbo più piccino. Le cause non sono ben conosciute, probabilmente sono molteplici. Coinvolge volto - risparmiando la zona periorale - cuoio capelluto (dove si chiama comunemente crosta lattea) e pieghe flessorie degli arti, soprattutto l'inguine. Colpisce un bambino su tre. La gestione può essere faticosa perché ha un andamento cronico, risponde alle cure in modo variabile mentre queste devono comunque essere costanti e ripetute nel tempo. Il sintomo più fastidioso è il prurito che rende il piccolo irrequieto, mentre le lesioni cutanee in una zona come il volto, ben visibile, complicano la gestione psicologica. A volte si associano altre manifestazioni allergiche, come asma o rinite o intolleranze alimentari, ma non sempre. La terapia è essenzialmente locale, ma è opportuno che venga prescritta dal pediatra o dal dermatologo e che la famiglia venga coinvolta in una sorta di "educazione terapeutica". Le lesioni possono essere essudanti o secche, a volte con ispessimento della cute; quindi la terapia cambia nelle varie sedi cutanee, nello stesso bambino, a volte cambia anche nel tempo nella stessa lesione, secondo la sua evoluzione. Inoltre, l'applicazione delle creme non è sempre facile perché il piccolo piange e si ribella poiché ha fastidio o dolore. Non rimangono cicatrici permanenti perchè sono coinvolti gli strati più superficiali della cute, tranne nel caso di complicazioni infettive gravi.

Marina Battaglioli
Pediatra e neonatologa
Dirigente medico di 1° livello c/o Patologia Neonatale – Nido P.O. Buzzi.
Laureata in Medicina e Chirurgia a Milano nel 1990, opera fino al 1994 come studente interna prima e poi come specializzanda presso la Clinica De Marchi e la Clinica Mangiagalli dell’Università degli Studi di Milano dove consegue la specializzazione in Pediatria Generale nel 1994 e in Neonatologia nel 1996.
Tra il 1994 e il 1996 è titolare di una borsa di studio per il Trasporto Neonatale d’Emergenza presso il reparto di Patologia Neonatale della Clinica Mangiagalli, dove opera fino al 1998. Tra il 1998 e il 2000 presta la propria opera al Nido dell’Ospedale S.Giuseppe di Milano prima e poi alla Divisione di Pediatria e Patologia Neonatale dell’Ospedale “Valduce” di Como.
Dal 2000 assume l’incarico a tempo indeterminato presso il reparto di Patologia Neonatale e Nido dell’Ospedale Buzzi, attualmente è Dirigente medico di 1° livello.

Articoli correlati

Pubblicità

Gli articoli più letti

I servizi per te
Farmaci a domicilio
Prenota una visita