- Le cause più comuni
- Rimedi semplici, da adottare subito
- L’alimentazione giusta e, quando serve, integrare
Si spezzano, cadono, non hanno volume e presentano doppie punte. Quando i capelli sono fragili è necessario correre ai ripari. Ecco qualche consiglio.
La fragilità dei capelli, più comune se le chiome sono lunghe e già tendenti al secco, è causata dalla formazione di radicali liberi nella parte proteica del capello.
Le cellule della cuticola - cioè il rivestimento esterno del capello la cui funzione è di proteggerlo - che in una situazione di normalità dovrebbero rimanere attaccate le une alle altre, si sgretolano dando luogo a fissurazioni. Il risultato più evidente sono le doppie punte.
Le cause più comuni
Ma perché i capelli si seccano, diventando fragili? Imputato principale, l’inquinamento ambientale, sia indoor sia esterno, ma anche trattamenti quali tinte, permanenti, uso di piastre, bigodini caldi, phon a temperatura elevata e persino l’acqua con cui li si lava.
Dai nostri rubinetti, infatti, scende un’acqua spesso troppo addizionata di cloro e ricca di calcare. Un semplice extra nella cura di capelli fragili e sfibrati è risciacquarli, dopo shampoo e balsamo, con acqua minerale naturale.
Anche alcune patologie, per esempio ipotiroidismo o anemia, possono manifestarsi con chiome improvvisamente opache e fragili. Naturalmente sono meno frequenti, ma richiedono un consulto con il medico.
Rimedi semplici, da adottare subito
Per ritrovare una capigliatura sana, vanno abbandonati al più presto, almeno fino a miglioramento, tutti gli interventi troppo aggressivi (tinture, decolorazioni eccetera) e le acconciature “stressanti”, come trecce, coda di cavallo, chignon stretti.
In caso di doppie punte, un taglio di pochi centimetri, appena al di sopra dei primi segni di sfaldamento, migliora subito l’aspetto dei capelli.
Un vero e proprio trattamento di bellezza consiste nell’applicare su tutta la lunghezza, per un’oretta prima dello shampoo, un olio. Si può scegliere tra quello di jojoba, di cocco, di mandorla, di germe di grano.
Lo shampoo dev’essere possibilmente non schiumogeno e lo si rende ancora più delicato miscelandolo con un po’ d’acqua minerale naturale.
Lavare i capelli con acqua tiepida poiché una temperatura troppo elevata li secca ancora di più.
Il balsamo è necessario e vanno rispettati i tempi di applicazione riportati sulle confezioni.
Non pettinare mai i capelli quando sono bagnati perché si rovinano e si spezzano. Usare una salvietta e, se necessario, il phon puntando il gettito verso le radici, a bassa velocità.
E i famosi 100 colpi di spazzola prima di andare a dormire? Rischiano di far solo danni: è sufficiente usare un pettine a denti larghi e morbidi, evitando di tirare i capelli.
L’alimentazione giusta e, quando serve, integrare
La fragilità dei capelli può dipendere da qualche carenza alimentare. L’indebolimento e la secchezza potrebbero essere la conseguenza di una dieta povera a livello proteico: se sulla tavola carni e pesce compaiono raramente, modificate il menù in questo senso.
Tra le vitamine necessarie alla salute dei capelli, la A, quelle del gruppo B e la E. In particolare, la vitamina B4, presente nella carne, nei cereali, nel tuorlo d’uovo e nei cavoli, regola l’attività dei follicoli piliferi.
Tutti gli agrumi mantengono l’elasticità dei capelli, evitando che si sfibrino.
E non meno importanti sono i sali minerali; la dieta per i capelli fragili deve essere variata e prevedere alimenti che contengano:
Sali minerali | Fonti alimentari | Funzione |
---|---|---|
Ferro | Carni rosse, frutta secca | La mancanza può causare la caduta dei capelli |
Rame | Fegato, molluschi, noci | Fondamentale nei processi di cheratinizzazione |
Selenio | Cereali integrali, cipolla | Potente antiossidante |
Zinco | Carni rosse e bianche, fagioli, piselli | Composto naturalmente presente nei capelli |
Zolfo | Uova, crostacei, pollo | Rende i capelli lucidi e soffici |
E, per un aiuto in più, si può chiedere al proprio farmacista che potrà consigliare i giusti integratori di vitamine e minerali.