I nemici della gola sono in agguato: proteggiti così

Quando il freddo, l’inquinamento, le polveri sottili e i virus stagionali alzano la cresta, la voce si abbassa.

Se è vero che il naso è il primo bersaglio dei malanni invernali, la nostra gola è di certo il secondo. Anche perché sono davvero tante le minacce che riceve in questo periodo dell’anno.

Il mal di gola è spesso il campanello d’allarme di un raffreddore che sta per arrivare. E la colpa è sicuramente di uno dei tanti virus che causano il disturbo al naso. Si accompagna a occhi arrossati o che lacrimano, naso chiuso, tosse e starnuti frequenti.

Anche i virus influenzali possono dare lo stesso problema, in tal caso insorgerà anche mal di testa, febbre, affaticamento e dolori muscolari.

Quando il responsabile è un virus, non c’è una cura specifica. Per accelerare la guarigione è bene riposarsi, seguire un’alimentazione sana e bere liquidi in abbondanza.

Possono essere utili farmaci antipiretici e antinfiammatori non steroidei,

Si possono usare anche spray e pastiglie specifici. Da evitare il ricorso agli antibiotici, che nei confronti dei virus non servono a nulla e rischiano solo di creare resistenze nei batteri che normalmente popolano la nostra gola.

Quando è colpa dello streptococco

Se il disturbo è dovuto a un’infezione batterica i sintomi sono più gravi e includono gonfiore della gola, arrossamento, perdita di appetito, febbre, mal di testa.

Il batterio dello streptococco si diffonde con il contatto diretto con una persona infettata o condividendo oggetti personali. L’infezione è più comune nei bambini, ma può presentarsi anche in età adulta.

A differenza del mal di gola di tipo virale, non bastano il risposo e qualche farmaco per i sintomi. Se non è adeguatamente curata, l’infezione da streptococco, in alcuni casi, può causare malattie serie, come la febbre reumatica, con conseguenze anche gravi alle valvole del cuore.

Per questo è importante seguire un trattamento antibiotico che può durare anche una decina di giorni.

Come in tutte le terapie antibiotiche, che devono essere sempre valutate dal medico, anche per evitare il rischio di prescrivere un farmaco inefficace contro l’infezione batterica da trattare, è essenziale continuare il trattamento anche quando si comincia a stare meglio, per non rischiare che l’infezione riprenda.

Smog e polveri sottili facilitano l’infezione

Inquinamento e fumo di sigaretta, possono dare un’irritazione temporanea, ma non sono la vera causa di mal di gola.

Smog, polveri sottili, gas di scarico e fumi vari, al pari dei frequenti sbalzi di temperatura, facilitano l’ingresso di virus e batteri.

Indeboliscono la mucosa e le variazioni repentine di temperatura rallentano la circolazione del sangue a livello della gola, impedendo così alle normali difese dell’organismo di fare da scudo verso virus e batteri.

A tutto ciò si aggiunga il fatto che in inverno passiamo più ore al chiuso e in queste situazioni è più probabile il passaggio di virus e batteri da un individuo infetto a un altro.

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