Scopri quanto ne sai sui probiotici.
RISPOSTE:
Risposta sbagliata
Come è noto, i probiotici servono a regolarizzare la funzionalità in caso di stipsi o, al contrario, diarrea. I batteri «buoni» si sono però dimostrati anche in grado di ridurre, se assunti in gravidanza o durante lallattamento, la probabilità di sviluppare dermatite atopica o quanto meno ridurne la sua gravità. Tra i diversi ceppi di probiotici analizzati, il Lactobacillus salivarius ha dimostrato, in alcuni studi, non solo di contribuire al miglioramento dei sintomi della dermatite atopica, ma anche di diminuire la presenza dello Stafilococco aureo nelle feci, un batterio molto diffuso tra gli atopici, che può complicare la dermatite.
Risposta esatta
Come è noto, i probiotici servono a regolarizzare la funzionalità in caso di stipsi o, al contrario, diarrea. I batteri «buoni» si sono però dimostrati anche in grado di ridurre, se assunti in gravidanza o durante lallattamento, la probabilità di sviluppare dermatite atopica o quanto meno ridurne la sua gravità. Tra i diversi ceppi di probiotici analizzati, il Lactobacillus salivarius ha dimostrato, in alcuni studi, non solo di contribuire al miglioramento dei sintomi della dermatite atopica, ma anche di diminuire la presenza dello Stafilococco aureo nelle feci, un batterio molto diffuso tra gli atopici, che può complicare la dermatite.