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RISPOSTA DELL'ESPERTO

Verruche

Verruca sul tallone

Mi sono ritrovata con una verruca sul tallone. Da settembre, due volte al mese, vado da una dermatologa che me la brucia con l’azoto liquido, ma ancora non è guarita. Il mio dubbio è che, lasciando passare due e piu settimane tra una seduta e l’altra, la verruca abbia troppo tempo per rigenerarsi. Che cosa si può fare?

Una possibile alternativa come trattamento domiciliare potrebbe essere l’uso di soluzioni cheratolitiche, altrimenti deve ricorrere alla chirurgia tradizionale o con laser co2.

Diffusione e cure di verruche volgari

La mia domanda concerne la diffusione di verruche sulla pianta e sulle dita del piede, ormai in numero altissimo. Da anni, regolarmente si ripresentano: la prima volta le ho curate chirurgicamente. Attualmente, sono passati 5 anni dalla prima comparsa di queste verruche e sono aumentate in maniera esponenziale. Vorrei sapere: le verruche sono croniche o posso sperare che scompaiano da sole prima di diffondersi ulteriormente? Ci sono delle cure efficaci non chirurgiche che possano risolvere definitivamente il problema? Mentre aspetto di trovare una soluzione definitiva, ritiene che sia controproducente l'uso di acidi quanto meno per ridurre le dimensioni delle verruche più visibili?

Le verruche volgari sono provocate da virus molto diffusi che devono però trovare un ambiente disposto a riceverli. L'organismo infettato si può sempre difendere anche dopo anni e anche se in certi periodi il virus sembra avere il sopravvento. I metodi e i rimedi per cercare di stimolare le proprie difese sono molteplici spesso non appartenenti alla medicina ufficiale. Ho assistito a numerosi casi di verruche recidivanti scomparire con l'aiuto di rimedi tradizionali popolari (per esempio il liquido prodotto da una fetta di melanzana cosparsa di sale), con la somministrazione di rimedi omeopatici, con l'agopuntura o con l'ipnosi medica. I cheratolitici come l'acido salicilico, devono essere usati con attenzione per evitare ulcerazioni intorno alle verruche.

Verruche piane sulla palpebra

Un mese fa il dermatologo mi ha diagnosticato delle verruche piane sulla palpebra e mi ha prescritto una crema contro l'eccessivo ispessimento e le escrescenze cutanee e delle bustine per le difese immunitarie. A distanza di un mese il problema non si è risolto, anzi ora ho la parte intorno alle verruche rossa. Il dottore vuol provare la crioterapia. Io ho paura per il viso. Che cosa consiglierebbe lei?

I trattamenti locali delle verruche non hanno una efficacia sicura: se a distanza di un mese non funzionano sarebbe opportuno cambiare terapia. Fenomeni infiammatori a carico di una verruca di origine virale (esistono anche quelle seborroiche), a meno che non siano provocati dal trattamento stesso, possono indicare l'inizio della propria reazione immunitaria di difesa. Personalmente ottengono buoni risultati somministrando il rimedio omeopatico adatto al paziente. Data la delicatezza della regione cutanea palpebrale cercherei prima altre soluzioni. Si tratta, beninteso, di una opinione personale, non potendo esaminare direttamente il caso.

Verruche piane sul viso

Buongiorno, sono una ragazza di 25 anni ed ho sempre avuto una bella pelle. Da un anno circa si sono presentate delle verruche piane del volto. Ho intrapreso un percorso usando detergenti apposta, lozione con isotretinoina e vitamine per stimolare le difese immunitarie. Ho notato miglioramenti, ma sono sempre rimaste un pò di tracce delle verruche pertanto abbiamo deciso in accordo con il dermatologo di provare il Laser per finire il tutto. Adesso a distanta di un mese sono tale e quale a prima, anzi le verruche sono peggiorate. Mi hanno detto che fino a quando il mio corpo non troverà gli anticorpi giusti per debellarle non andranno via. Non è possibile che non esista una cura, o capire quali siano le cause delle mie verruche. Magari sono allergica a qualcosa?

Le verruche piane sono di origine virale e non dipendono da allergie. Nessun trattamento "fisico" (courettage, diatermocoagolazione, azoto liquido, laser ecc.) può garantire con sicurezza la loro definitiva eliminazione. Le difese immunitarie specifiche possono attivarsi dopo molto tempo, anche spontaneamente; molti sono i rimedi per cercare di stimolarle, ma spesso si deve procedere per tentativi.

Trasmissione al pene di verruche delle mani

Vorrei sapere se le verruche delle mani (che ho da diverso tempo e che andrò a fare bruciare con la crioterapia tra un mese) possono trasferirsi ai genitali? Le faccio questa domanda perché da qualche giorno mi sembra di vedere sull'asta del pene una piccola escrescenza tonda che assomiglia a quelle delle mani. È dunque possibile che l'abbia trasferita al pene tramite le mani se si tratta di verruca?

Innanzitutto bisogna essere certi che la lesione sia effettivamente verruca virale o condiloma che dir si voglia. Una trasmissione di questo tipo è rara, ma non impossibile; esiste poi la possibilità che si tratti di una neoformazione dovuta a un sottotipo di papillomavirus diverso da quello che ha interessato la mano. Infine bisogna considerare che anche il virus del mollusco contagioso produce escrescenze cutanee tondeggianti.

Verruche recidivanti alle mani: possibili cure

Ho 35 anni e da oltre 25 anni mi porto a spasso le verruche alle mani. Non so come ho fatto a contrarle, ma sono fastidiose e con la crioterapia (sembra sia l'unico metodo che i dermatologi della mia zona conoscano) non riesco a eliminarle. Quando vado a farle "bruciare", oltre al dolore e all'impossibilità di lavorare crescono le famose bolle che poi si seccano e si staccano come fosse una normale ferita. Ma non riesco a risolvere il problema. Non esiste al mondo una soluzione indolore, che mi consenta di non sembrare una mummia?

Le verruche volgari sono dovute all'infezione cutanea virale. La loro eliminazione fisica (azoto liquido, laser, elettrocoagulazione, courettage, acido salicilico ecc.) non sempre garantisce la risoluzione del problema. Un diverso approccio terapeutico consiste nel cercare di stimolare le difese immunitarie per neutralizzare il virus o inibirne l'attività. Personalmente ottengo buoni risultati con i rimedi omeopatici, che devono però essere "personalizzati". Possono essere presi in considerazione trattamenti fitoterapici o appartenenti a tradizioni popolari. Le verruche possono regredire spontaneamente anche dopo lunghi periodi. La suggestione potrebbe giocare un ruolo importante nella stimolazione del sistema immunitario e l'associazione di due o più trattamenti risulta spesso più efficace.

Francesco Garonzi

Dermatologo2

Laureato in Medicina e Chirurgia nel 1976,presso l’università degli studi di Milano, consegue l'abilitazione all'esercizio della professione medica nel 1977. Consegue la specializzazione in Dermatologia e Venereologia presso l’Università degli Studi di Milano nel 1979.Da allora esercita la professione come specialista dermatologo.

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