Le proprietà antitumorali dell’acido ascorbico potrebbero essere “rallentate” se si mettono nel piatto troppi grassi alimentari.
Alcuni ricercatori dell’Università di Glasgow hanno scoperto che la presenza di troppi grassi nella dieta inibisce le proprietà antitumorali della vitamina C.
Una ragione in più per evitare di seguire una dieta ricca di burro e condimenti grassi.
Sembra infatti che quando nello stomaco si “incontrano” la vitamina C e i lipidi assunti con l’alimentazione, la prima non riesce a lavorare come dovrebbe.
È noto infatti che le sostanze antiossidanti, come appunto l’acido ascorbico, possono ostacolare la formazione di composti cancerogeni convertendoli in ossido nitrico.
In particolare la vitamina C è in grado di inibire lo sviluppo di nitrosamine e di composti N-nitrosi che si generano dalle reazioni dei nitrati provenienti dai cibi con l’ambiente acido dello stomaco.
Purtroppo, però, sembra che in presenza di grassi la vitamina C non riesca a svolgere la sua azione protettiva poiché questi ultimi favoriscono una reazione con l’ossido nitrico che contribuisce a riformare i precedenti composti nitrosi cancerogeni.
Meno grassi, più frutta e verdura
Lo studio inglese fa riflettere in particolare sulla correlazione, ormai dimostrata in numerose ricerche, tra la dieta e l’insorgenza di tumori.
Un’alimentazione bilanciata ed equilibrata, ricca di verdure e frutta, è il modo più semplice e piacevole per prevenire, giorno per giorno, non soltanto i tumori, ma anche altre patologie, prime tra tutte quelle cardiovascolari.
In un Paese come l’Italia, ricco di ortaggi, non dovrebbe essere un problema portarli in tavola tutti i giorni. Tutti i vegetali vanno bene per rendere la dieta più salutare.
Si possono, quindi, seguire liberamente i propri gusti e l’ispirazione del momento, con l’unica accortezza di variare di frequente il menù, così da ottenere tutti gli elementi necessari.