Fai fatica ad alzarti alla mattina? Uscire a cena è un impegno sovraumano? La cosiddetta «sindrome da letargo» può colpire a qualunque età, ma è soprattutto in estate che si fa sentire più spesso.
Un periodo di stanchezza può capitare a tutti. In primavera, certo, ma anche in estate e in autunno. In genere non è nulla di grave, se passa nel giro di qualche giorno non è certo il caso di preoccuparsi.
Se dura a lungo è bene andare dal medico, perché sentirsi svogliati e stanchi senza un ragionevole motivo potrebbe essere anche il sintomo di qualche patologia, per esempio un disturbo alla tiroide.
Ma per fortuna, nella stragrande maggioranza dei casi la causa non è così grave. Spesso è colpa delle vitamine. O meglio, della loro mancanza.
Stanchezza, spossatezza e svogliatezza sono il segnale che il nostro organismo è andato in riserva.
Basta raddrizzare il tiro, introducendo più frutta e verdura nella dieta. E all’occorrenza integrare con un supplemento adeguato alle carenze vitaminiche lievi.
In estate è anche peggio
L’aspetti per tutto l’anno, non vedi l’ora di andare in vacanza e divertirti a più non posso e invece, non appena arriva il caldo, le energie scendono sotto i tacchi.
E no, non ci voleva proprio, eppure può succedere. La ragione è semplice: in questo periodo servono più vitamine, non a caso è la stagione che offre, naturalmente, più frutta e verdure, fonti preziose di questi nutrienti.
C’è anche da dire che, nonostante la natura ci offra ortaggi a più non posso, è anche la stagione in cui non prestiamo tanta attenzione all’alimentazione sana.
Pranzi ultraveloci, per non perdere tempo. Per non parlare di chi li salta proprio a piè pari, complice il fatto che l’appetito, con il caldo, tende a diminuire.
È quindi in estate che il bisogno di integrare l’alimentazione con supplementi diventa per alcuni un’esigenza particolarmente sentita.
Quando integrare? Dovrebbero andare in farmacia e parlarne con il farmacista tutti coloro che, per il lavoro, la vita frenetica, gli impegni vari, non riescono a seguire un regime dietetico equilibrato e soprattutto povero di frutta e verdura, soprattutto se c’è un calo di energia.