"Polmonite da morbillo"
A seguito di un ricovero per una polmonite complicata da morbillo, che con le normali lastre non fu notata, all'ospedale approfondorino con un Tac al torace e il risultato fu: multiple aree di alterata densità con aspetto a vetro smerigliato ed ispessimento dell' interstizio centrolobulare, in relazione a interessamento flogistico delle vie aeree. Coestistono aree di riempimento alveolare confluenti. Due spirometrie globali (lugio e ottobre) hanno evidenziato una riduazione del 50%. Ieri per altri motivi ho eseguito una rx al torace dove si nota un modesto rinforzo della trama interstiziale. La domanda che vorrei porle in attesa del controllo: è una situazione reversibile visto la polmonite pregressa?
Risponde: Papazian Barbara - Pneumologa
Il morbillo è una malattia esantematica molto contagiosa causata dall'infezione di un virus ed è attualmente responsabile in più di 100.000 morti ogni anno nel mondo; prima della introduzione e della diffusione della vaccinazione le morti arrivavano ad essere annualmente circa 2 milioni. Il virus si trasmette per via respiratoria attraverso le goccioline salivari e le secrezioni emesse dalle persone infette; clinicamente si presenta con febbre, tosse e congiuntivite, poi seguite dal caratteristico esantema. Le complicanze del morbillo possono coinvolgere molti organi; la polmonite costituisce quella più frequente (fino al 6% dei casi). La polmonite può essere di origine virale oppure legata a una sovrainfezione batterica; nel tal caso il riconoscimento tempestivo può essere molto importante per iniziare un trattamento antibiotico e favorire una guarigione completa. Nel suo caso, c’è la possibilità che le alterazioni che mi riferisce, come la riduzione della diffusione alla spirometria del 50%, possano essere legate agli esiti cicatriziali dovuti al processo flogistico polmonare. Non mi è chiaro se il ricovero per polmonite è recente o meno; se non lo fosse e le alterazioni spirometriche continuano a mantenersi anche a distanza di molto tempo è possibile che questo aspetto non sia reversibile; viceversa se il processo di guarigione è ancora in corso potrebbe rientrare ai controlli successivi.