Mal di schiena: il nemico dei genitori

Esistono rimedi topici a base di FANS che spengono l’infiammazione e tolgono il dolore.

Fare il genitore, si sa, è un mestiere faticoso, anche dal punto di vista fisico, soprattutto quando i figli sono ancora piccoli. Anche un gesto semplice, come prendere il bimbo in braccio, magari per farlo smettere di piangere, può essere insidioso: basta piegarsi (o sollevarlo) nel modo sbagliato, e ci si ritrova con la schiena bloccata. Può capitare a tutti, anche ai genitori più giovani e in forma, e può essere parecchio fastidioso.

Prevenzione prima di tutto

Prendersi cura di se stessi è spesso la migliore cura, e il mal di schiena non fa eccezione alla regola.
La colonna vertebrale e la muscolatura della schiena sono tanto più soggette a traumi, contratture e strappi quanto più viene trascurata la forma fisica. I muscoli poco allenati sono più deboli, e si danneggiano più facilmente; non prestare attenzione a mantenere una postura corretta provoca stress e carichi squilibrati sulla colonna vertebrale.

Persino l’ernia del disco, una patologia di solito associata all’età avanzata, in certi casi (vita sedentaria, obesità, traumi ripetuti) può emergere più precocemente.
Ecco spiegata, quindi, l’importanza di mantenere una buona forma fisica e correggere gli eventuali problemi posturali che possono danneggiare la schiena.

L’importanza della postura…

Da seduti, è opportuno tarare l’altezza della sedia, in modo che le cosce restino parallele al pavimento; la testa non deve rimanere troppo piegata in avanti, onde evitare carichi eccessivi sulle vertebre cervicali; le spalle e la schiena, infine, dovrebbero sempre avere un sostegno adeguato, per evitare di ingobbirsi e indolenzire la schiena.

Un discorso simile è valido per quando si è sdraiati: è sempre preferibile dormire su un fianco o in posizione supina. Dormire proni, infatti, non garantisce un sostegno adeguato alla schiena e accentua una curvatura innaturale della stessa.

Particolarmente importante per un genitore è evitare il famoso “colpo della strega”, un disturbo seccante che può capitare, per esempio, chinandosi per prendere in braccio il bambino. In questa eventualità, resta valida la regola che si applica sempre per il sollevamento dei pesi: la maniera corretta per farlo è chinarsi sulle gambe e usare queste ultime per sollevare il bimbo.

Piegarsi sulla schiena facilita invece traumi articolari e muscolari, oltre a metterci “fuori uso”. Si tratta di un accorgimento semplice, magari un po’ faticoso (specie se non si è allenati), ma è uno sforzo che paga e risparmia parecchi fastidi.

…e di una buona forma fisica

Per rafforzare la muscolatura della schiena, aumentarne la flessibilità e risparmiarsi fastidiose contratture esistono svariati esercizi che, se eseguiti correttamente, possono essere molto utili. Alcuni di questi sono di beneficio per tutta la schiena, altri sono più specifici:

  • da sdraiati, in posizione supina, si flette la schiena sollevando la testa e portando le ginocchia al petto, ripetendo l’operazione due o tre volte. L’esercizio è utile per tutta la schiena
  • per il tratto dorsale, un buon esercizio è da svolgere seduti, a gambe divaricate e con i piedi appoggiati a terra, si piega il busto in avanti portando la testa verso il basso, espirando: durante l’espirazione, si torna lentamente alla posizione di partenza
  • per il tratto lombare, si possono invece eseguire delle flessioni in questo modo: da proni, gomiti e mani appoggiati a terra, in linea con le spalle e mantenendo l’addome a terra, si solleva la testa e la parte alta del busto, rimanendo in questa posizione per circa una ventina di secondi.

E se il mal di schiena arriva lo stesso?

Tenendo presente che la maggior parte dei traumi alla schiena non sono gravi e tendono, con un po’ di riposo, a risolversi nel giro di pochi giorni, non sempre un genitore può concedersi il lusso di riposare troppo a lungo. Diventa perciò necessario alleviare in qualche modo il dolore e recuperare almeno parzialmente la mobilità ridotta che tipicamente si associa al dolore stesso.

La maggior parte dei farmaci utili in tal senso sono disponibili senza ricetta medica e appartengono alla classe degli antinfiammatori non steroidei. Il principio attivo più diffuso per questo tipo di farmaci è l’ibuprofene sale di lisina al 10% e si presenta sotto diverse forme.
Nel caso del mal di schiena, pomate e gel a base d’ibuprofene hanno il doppio vantaggio di avere un’azione mirata (essendo applicabili direttamente sulla zona dolente) mantenendo l'efficacia tipica delle forme da assumere per bocca.

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