Lo stress è un acerrimo nemico della bellezza

I mille impegni quotidiani, il lavoro, la famiglia, la gestione della casa. Non c’è donna oggi che non senta il peso dello stress sulla propria vita. E gli effetti si vedono soprattutto allo specchio…

Portare il bambino a scuola, scappare di corsa perché in ufficio c’è una riunione importante. Poi c’è da fare la spesa, portare il piccolo al corso di nuoto, telefonare alla mamma che non sta bene, passare in tintoria a ritirare le giacche.

Non è affatto strano che chi segue questi ritmi vada incontro, prima o poi, a un senso di stanchezza e spossatezza.

Ma non solo: lo stress generato dalla vita frenetica produce effetti anche sulla pelle e sull’aspetto esteriore.

A soffrire di più di questo “mal di stress” sono soprattutto le donne: sono le vere responsabili degli impegni familiari e sono più soggette ai processi naturali di invecchiamento cutaneo.

Uno studio realizzato dalla giornalista statunitense Anna Magee e dall’artista Auriole Prince ha fotografato gli effetti di dieci anni di vita stressante sul volto di alcuni volontari. E i risultati sono davvero sorprendenti.

Invecchiamento precoce

La pelle di una donna stressata risulta più “vecchia” addirittura di dieci anni: le tensioni disidratano la cute, producono arrossamenti in superficie e in profondità favoriscono processi infiammatori (rosacea e acne).

Inoltre, si osserva la chiusura parziale dei pori della pelle e al un aumento dell’attività del cortisolo e altri ormoni che favoriscono la produzione del sebo. Da qui la comparsa di brufoli e infiammazioni cutanee.

Il volto va incontro a una perdita di luminosità, assume un colorito grigiastro, a causa di un minore afflusso di sangue alla pelle. Compaiono borse sotto gli occhi, guance cadenti, rughe e zampe di gallina.

Sotto i colpi dello stress i capelli diventano grigi prima del tempo. A causare questo fenomeno sono gli alti livelli degli ormoni dello stress che indeboliscono i follicoli.

Quando poi lo stress raggiunge livelli insopportabili possono anche cadere, è quel disturbo che i medici chiamano alopecia psicogena, cioè la caduta improvvisa di intere ciocche.

Con una dieta adeguata si può fare molto

Dieta e stili di vita possono fare la differenza. Anzitutto è bene stare alla larga dalle sigarette e dagli alcolici. Poi è bene proteggere il viso dai raggi Uv anche d’inverno e anche in città.

È caldamente consigliata poi una moderata, ma costante attività fisica.

E per quanto riguarda la dieta bisogna preferire cibi contenenti sostanze antiossidanti, come frutta e verdura, legumi, pesce azzurro. Vanno bene anche le carni bianche, la pasta e il riso -meglio se integrali.

Da mettere al bando sono invece i fritti, le carni rosse, i condimenti pesanti e grassi, i dolci e gli zuccheri in generale.

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