Le spezie favoriscono la proliferazione di E. coli?

DOMANDA

Da un po' di tempo mi è stata diagnosticata, tramite referti ed analisi, l'Escherichia coli. Volevo sapere se tutto ciò può essere scaturito dall'entrata di alcune spezie nell'alimentazione quali la curcuma, lo zenzero, tisane di finocchietto.... e, scusi l'ingnoranza, ma tutto questo ha a che fare anche con l'onicomicosi (confermata dal mio medico curante) di alcune dita della mano?

RISPOSTA DELL'ESPERTO

Risponde: Carlo Petruzzellis, Gastroenterologo

La presenza dell'Escherichia coli nell'intestino è assolutamente normale (fa parte della nostra flora batterica), salvo che non vi siano alcune particolari specie che però avrebbero già indotto delle manifestazioni cliniche quali la diarrea, il dolore addominale, raramente il sanguinamento durante le evacuazioni. Se, invece, la presenza di tale batterio è stata riscontrata nelle urine questo potrebbe essere eventuale espressione di eventuali disordini della flora batterica intestinale. Ovviamente da quanto ho scritto non vi è correlazione tra le spezie eventualmente introdotte e la presenza dell'Escherichia coli (fatto salvo l'eventuale esagerazione di tali spezie che potrebbero costituire la causa dell'alterazione della flora batteica intestinale). Per quanto riguarda la correlazione tra il batterio trovato e l'onicomicosi la escluderei.

Carlo Petruzzellis
Gastroenterologo
Laureato in Medicina e Chirurgia nel 2005 presso l’Università degli Studi di Messina, prestando opera come studente frequentatore e quindi come tesista in reparto di epatologia della stessa università. Borsista per un anno presso Università Cattolica del Sacro Cuore di Roma (Policlinico A. Gemelli) quindi specializzando presso questa struttura in collaborazione con l'Istituto Ospedaliero Fondazione Poliambulanza di Brescia. Negli anni della specializzazione, conseguita a luglio del 2011, si è occupato prevalentemente di endoscopia e di malattie infiammatorie croniche dell'intestino. Nel Febbraio 2010 ha effettuato Stage in Endoscopia Digestiva presso la Wolfosn Unit, diretta da Dr Brian Saunders, al Northwick Park & St Mark’s Hospitals. Dal 2010 al 2014 ha rivestito il ruolo di facilitatore della formazione presso l’UO di Endoscopia Digestiva dell'Istituto Ospedaliero Fondazione Poliambulanza di Brescia, dove lavora dal luglio 2011 come dirigente medico. Nell'aprile 2012ha conseguito Premio per il miglior contributo scientifico della sessione Endoscopia Generale nel corso del 18° Congresso Nazionale delle Malattie Digestive. Dal dicembre 2011 al marzo 2016 ha svolto e quindi conseguito Dottorato di ricerca in Fisiopatologia della nutrizione e del metabolismo presso Università Cattolica del Sacro Cuore di Roma. Negli anni ha partecipato in veste di clinical investigator di vari sperimentazioni scientifiche e dal 2016 sperimentatore principale per l'Ospedale Fondazione Poliambulanza per vari studi scientifici internazionali nell'ambito delle malattie infiammatorie croniche dell'intestino. Dal 2015 Membro del Consiglio Direttivo della “Società scientifica dei giovani gastroenterologi endoscopisti italiani” (AGGEI).

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