"Dieta senza frumento, latticini e lieviti"
Da tempo soffro di problemi gastrointestinali e di pelle, i primi dovuti a sindrome del colon irritabile e i secondi identificati come dermatite aspecifica. Ultimamente le cose sono un po’ peggiorate così mi sono decisa a fare gli esami per le intolleranze alimentari e ne è risultato un'intolleranza a frumento, latticini e lieviti. Ora, dovendo seguire una dieta restrittiva almeno per 4 settimane consecutive, vorrei sapere cosa posso mangiare in sostituzione di pasta e latte. Per me poi è davvero difficile rinunciare alla colazione senza latte anche perché soffrendo di stitichezza, ciò mi aiuta in tal senso, senza contare che ho provato i sostituti del latte quali bevande a base di soia, riso, avena, ma per quanto mi sforzi nel berli non riesco proprio a sopportarne il sapore.
Risponde: Gatti Patrizia Maria - Specialista in Scienza dell’Alimentazione
Per ciò che riguarda l’intolleranza ai lieviti gli alimenti da evitare sono: pane, pasta per pizza, dolci da forno, tutti gli impasti lievitati, birra, vino e superalcolici, formaggi fermentati (gorgonzola, emmental, taleggio), panna acida, salsa di soia, aceto, frutta secca, malto, glutammato monosodico (sale dei dadi da brodo e di alcune salse), pastiglie di vitamine del gruppo B, acido citrico e funghi. Le ricordo che le reazioni ai leviti sono diverse e variabili da un soggetto all'altro: si passa dal mal di testa, spossatezza e mancanza di forze, riniti con gocciolamento del naso e starnuti, sino all'asma, eruzioni cutanee, orticaria, per finire con stitichezza o diarrea, meteorismo, gonfiore addominale (noterà che molti di questi sintomi sono gli stessi del colon irritabile). In alternativa alla pasta propongo del riso molto cotto, della pasta di riso o pasta di mais (legga bene le etichette per verificare i contenuti prima degli acquisti). Per l’intolleranza al latte, lasci perdere il latte di soia, riso o avena che sono bevande, appunto, ma non hanno le stesse proprietà nutritive del latte. Propongo quindi di provare con il latte totalmente scremato o con quello ad alta digeribilità. I miei sono solo consigli, ma la invito a rispettare la dieta prescritta, purché sia stata consigliata dal suo medico o da uno specialista qualificato (dietologo o allergologo).