Diarrea in gravidanza: che fare?

Gli episodi di diarrea durante la dolce attesa sono in genere legati alla gravidanza stessa, ma è sempre opportuno consultare il ginecologo.

Quando si attende un bambino aspettative e ansie accompagnano tutte le future mamme. I timori sono frequenti, soprattutto nel caso si manifesti qualche malessere, come nel caso di episodi di diarrea, un fenomeno frequente specie nel primo trimestre.

Tutta colpa degli ormoni

Chiarisce la dottoressa Marinella Dell’Avanzo, ginecologa presso Humanitas San Pio X di Milano: «Nei primi tre mesi, nell’organismo femminile si verificano alcune modificazioni a livello ormonale: calano gli estrogeni e aumenta il livello di progesterone e di relaxina. È a causa di queste trasformazioni che l’attesa si può accompagnare a malesseri come nausea, vomito e disturbi intestinali».

«Anche nel terzo trimestre si potrebbero verificare episodi simili– precisa la ginecologa. In questo periodo, infatti, l’utero aumenta di dimensione, il feto è grande e comprime l’intestino. Questa compressione è causa di diarrea alternata a fasi di stipsi e problemi digestivi».

Ma niente paura, prosegue la dottoressa Dell’Avanzo: «La prima raccomandazione alla futura mamma è di non allarmarsi, dato che si tratta di fenomeni naturali legati a questo periodo così particolare. La donna spesso si preoccupa per il bambino che porta in grembo, ma deve sapere che i timori sono ingiustificati».

In alcuni casi i disturbi potrebbero essere invece dovuti alla presenza di germi intestinali, un problema che risulta più difficile da identificare. In queste situazioni il ginecologo potrebbe ritenere utile prescrivere esami di approfondimento, come per esempio la coprocultura.

Le buone abitudini in gravidanza

Esistono alcune indicazioni che vanno sempre rispettate in gravidanza, in particolare se la donna viene colpita da malesseri a livello intestinale. È importante, per esempio, evitare un’alimentazione che preveda cibi ricchi di grassi e fritti, troppo caffè e alcol. Inoltre, in caso di problemi intestinali è bene seguire una dieta leggera, ricca di alimenti come riso, patate, carote, banane, pesce bollito, frutta.

Essenziale bere molta acqua per reidratare l’organismo dopo diarrea o vomito. Vanno bene anche bevande a base tè deteinato e camomilla. Sono indicati poi i probiotici, contenuti anche nello yogurt, e l’uso di sali minerali.

Conclude la dottoressa Dell’Avanzo: «La raccomandazione principale è in ogni caso di evitare il fai da te: è meglio rivolgersi al proprio medico per chiarire i dubbi. Spetta a lui il compito di prescrivere eventuali esami o qualche farmaco. E l’attesa può proseguire tranquilla».

Alessandra Margreth
Alessandra Margreth
Nata e cresciuta a Milano, da sempre amante della scrittura, si è laureata in Lettere all’Università Cattolica. Inizia l’attività giornalistica nella redazione di Alba, settimanale femminile della Compagnia di San Paolo, dove ha ricoperto i ruoli di redattore e caposervizio. Dopo esperienze in altre testate a larga diffusione, si trova quasi per caso a collaborare con il settore della salute, si appassiona e decide di proseguire la sua professione in questo campo. Dal 2000 collabora con Repubblica Salute, cartaceo e online. Sempre nel campo della salute ha scritto anche per diverse testate di vari editori. Dato che la divulgazione ha molte facce, ha lavorato anche come autore televisivo e ora alle collaborazioni affianca attività di consulenza nella comunicazione aziendale nel settore. Ama molto il mare, quando può fa lunghe passeggiate in mezzo alla natura. Non ha figli ma dispone di cinque nipoti. Ha letto un po’ di tutto, ora in vacanza sceglie gialli d’autore. Tra le sue mete preferite la Grecia e la Sicilia.  

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