Come alimentarsi e a cosa stare attente in gravidanza

DOMANDA

Ho scoperto da due giorni di essere incinta, dopo aver fatto le analisi del sangue.
 Ho chiamato di corsa il mio ginecologo, ma senza darmi consigli mi ha dato appuntamento dopo 13 giorni. Io sono sinceramente un po' preoccupata, vorrei sapere a cosa stare attenta, se devo avere qualche accortezza. Inoltre sono vegetariana tendente al vegano: spero non sia un problema.

RISPOSTA DELL'ESPERTO

Risponde: Emilio Arisi, Ginecologo

La donna in gravidanza deve assumere una dieta bilanciata, cioè in grado di apportare un adeguato contenuto di proteine, carboidrati e grassi, unitamente a un apporto di vitamine, minerali ed altri componenti essenziali da fornire a un embrione-feto. Una alimentazione a base vegetale è in grado di garantire tutto questo, ma i pasti devono essere ben bilanciati e costituiti da verdura, frutta, cereali e buone fonti di proteine, come possono essere uova, derivati del latte, legumi, frutta secca. Anche la dieta vegana può garantire tutto questo, ma potrebbe essere necessario assumere una integrazione di minerali e vitamine, come per esempio il ferro, il calcio, la vitamina B12, l’acido folico, che risulta particolarmente importante nella gravidanza iniziale essendovi studi che dimostrano come la sua assunzione possa ridurre l’incidenza di malformazioni del sistema nervoso dell’embrione (spina bifida, mielomeningocele, anencefalia). A questi andrebbe certamente aggiunto l’omega-3, un grasso particolarmente importante per lo sviluppo del sistema nervoso del feto. In attesa di conoscere se sia o meno immunizzata contro il toxoplasma, la donna eviterà di mangiare carni crude o poco cotte e laverà accuratamente frutta e verdura fresche prima di mangiarle.

Emilio Arisi
Ginecologo
Dal 1993 al 2010 è stato Direttore della U.O. di Ostetricia e Ginecologia dell’Ospedale Regionale “S. Chiara” di Trento dove, dall’inizio del 2002 è stato coordinatore del Dipartimento Materno-Infantile della Azienda Provinciale per i Servizi Sanitari della Provincia di Trento. Attualmente esercita la sua attività ambulatoriale come libero-professionista a Carpi (Modena) e Trento. Laureatosi in Medicina e Chirurgia presso l’Università degli studi di Parma, si è specializzato in Ostetricia e Ginecologia nella stessa Università. Tra il 1969 ed il 1993 ha lavorato in vari ospedali (Carpi MO, Correggio RE, Policlinico Universitario di Modena, Suzzara MN, Guastalla RE). Ha effettuato migliaia di interventi chirurgici, in ambito sia ostetrico sia ginecologico. Negli ultimi anni ha posto principalmente la propria attenzione sulla chirurgia oncologica-ginecologica. Ha al suo attivo circa 500 pubblicazioni, dedicate soprattutto ai problemi della contraccezione, dell’aborto volontario e della oncologia ginecologica, ma anche della gravidanza e della menopausa, inclusi articoli su riviste nazionali e internazionali, relazioni a congressi nazionali e internazionali, e alcuni volumi. È stato Direttore Scientifico della edizione italiana della rivista specialistica “Current Obstetrics & Gynecology” dal 1992 al dicembre 2006. Per molti anni è stato Presidente nazionale dell’UICEMP (www.uicemp.org), una associazione di consultori privati (CEMP), che è federata alla IPPF (International Planned Parenthood Federation) (www.ippf.org), la più grande organizzazione non governativa mondiale dedicata ai problemi della salute riproduttiva. Per molti anni è stato nel Consiglio mondiale e in quello europeo della IPPF. È membro del Consiglio nazionale dell’AOGOI (Associazione Ginecologi Ospedalieri Italiani), di cui è segretario regionale per il Trentino-Alto Adige. È stato per il triennio 2005-2007 consigliere nel Direttivo nazionale della SIGO (Società Italiana di Ginecologia e Ostetricia) ed è stato eletto tesoriere della SIGO per il triennio 2008-2010. È Presidente della SMIC (Società Medica Italiana per la Contraccezione), che è stata fondata nel luglio 2006. È Direttore scientifico della rivista “Contraccezione Sessualità Salute Riproduttiva”, organo ufficiale della SMIC. È membro di varie organizzazioni scientifiche nazionali e internazionali. Per il periodo 2012-2016 è stato eletto nel Board of Directors della ESC (European Society of Contraception). Nel giugno 2012 è socio fondatore dell’ECEC (European Consortium for Emergency Contraception), ed è nominato nel ECEC Board.

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