Mal di testa, spossatezza, pressione minima elevata? Potrebbe dipendere da valori troppo alti del colesterolo nel sangue. Meglio abbassarlo con una dieta mirata.
Se il livello di colesterolo nel sangue è troppo elevato – lo si capisce da analisi del sangue ad hoc – oltre ad assumere i farmaci, nel caso siano prescritti dal medico, è fondamentale seguire una dieta ipocolesterolemizzante, ovvero iniziare a mangiare cibi che sicuramente non aumentano il colesterolo, evitando del tutto gli alimenti sconsigliati.
Quali sono gli alimenti “permessi”
In caso di colesterolo alto, al mattino è ottima una colazione con 30 grammi di fette biscottate oppure di fiocchi di cereali, meglio se integrali, con latte o yogurt magro, tè o caffè senza zucchero.
Per il pranzo si può optare per la pasta (anche in questo caso è preferibile quella integrale), ma senza superare i 100 grammi al giorno e accompagnandola con un sugo semplice, per esempio al pomodoro.
Per quanto riguarda la seconda portata, si è certi di non sbagliare con le carni bianche, ovvero vitello, coniglio, pollo, tacchino, ma anche con le parti magre di manzo, cavallo e lonza di maiale. Naturalmente vanno cucinate ai ferri, lessate o arrostite. L’olio, di qualunque genere e tipo, va assunto solo in piccole quantità.
Tutti gli insaccati sono da evitare, a esclusione di prosciutto crudo e bresaola. Con il pesce si va sul sicuro solo se mangiato crudo o se viene cotto ai ferri, al forno (al sale o al cartoccio) o lessato. Ideali sono tonno, salmone e sgombro.
Le uova vanno limitate: se ne possono mangiare due intere alla settimana (oppure 3-4 albumi) preparate alla coque, sode, strapazzate, in frittata ma con pochissimo olio. Anche i formaggi, solo quelli freschi, vanno consumati non più di due volte la settimana.
Naturalmente frutta e verdura di stagione sono perfette, ma nel secondo caso attenzione ai condimenti: le verdure meglio grigliarle o stufarle, anche con erbe aromatiche, ma sempre con poco olio. Piuttosto meglio abbondare con l’aceto o il succo di limone.
Per uno spuntino è invece indicata la frutta secca, senza naturalmente eccedere nelle dosi visto che si tratta di alimenti molto calorici.
Per quanto riguarda le bevande, l’acqua naturale o gassata è permessa, mentre fra le bibite sono concesse solo quelle senza zuccheri.
Alimenti permessi | Alimenti da evitare |
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Cereali integrali | Cereali raffinati |
Latte o yogurt magro | Latte intero o condensato, yogurt intero |
Tè o caffè senza zucchero | Bevande alcoliche |
Carni bianche o magre | Carni rosse e grasse |
Prosciutto crudo e bresaola | Insaccati |
Uova | Frattaglie |
Formaggi freschi | Formaggi grassi |
Frutta e verdura di stagione | Burro, strutto, lardo |
Frutta secca | Oli vegetali |
Come fare se si è fuori casa?
Una dieta di questo tipo è piuttosto severa. Come fare a rispettarla se a pranzo si mangia fuori casa, magari comprando qualcosa al bar?
La prima cosa a cui stare attenti è il pane: sono adatti michette, francesini, ciabatte, ma anche il pane pugliese e arabo. Per l’imbottitura occorre scegliere il prosciutto crudo senza grasso o la bresaola, ma si può anche variare con un arrosto di tacchino, di vitello o con del roast beef. Il tonno va bene se ben sgocciolato e la verdura cotta o cruda deve essere poco condita.
Sono invece proibiti piadine, focacce, pane all’olio o al latte. No anche alle aggiunte di maionese e ketchup, salse varie, formaggini o verdure sott’olio.
Si può anche scegliere una porzione non troppo abbondante di pasta al pomodoro o alle verdure. Se si preferisce un secondo caldo, sia di carne sia di pesce, bisogna controllare che la cottura sia "light". Tutto ciò che è fritto, invece, non è mai consigliato.
Sono adatte anche le insalate miste con tonno (meglio se al naturale), salmone e gamberetti, a cui si possono aggiungere solo un paio di giorni a settimana formaggi freschi e uova.
Di acqua se ne può bere a volontà, mentre tutte le bevande zuccherate sono da evitare. Infine, bisogna ricordarsi di bere tè e caffè sempre senza zucchero.