Vaccino orale o omeopatia per i mali di stagione

DOMANDA

Da cinque anni ogni inverno faccio un ciclo di 5 mesi con un vaccino batterico per via orale (immunizzazione attiva che stimola le difese immunitarie) per evitare di prendere in continuazione il raffreddore però mi sono chiesta tante volte: non fa male rinforzare troppo il sistema immunitario? Infatti poi ho letto sul foglio illustrativo che chi è portatore di malattie autoimmuni non può prendere questo farmaco. L'uso prolungato di immucytal potrebbe scatenare una malattia autoimmune? Forse sarebbe meglio ricorrere all'omeopatia come rimedi per i mali di stagione?

RISPOSTA DELL'ESPERTO

Risponde: Renato Raimo, Farmacista perfezionato in Fitoterapia, Fitopreparatore

Quando siamo di fronte a una malattia autoimmune conclamata, cioè diagnosticata, tutto ciò che è diretto a una sollecitazione del sistema immunitario è controindicato. Questo vale anche per l’omeopatia. Quello che deve essere chiaro è che la sollecitazione va fatta nei modi e nei tempi giusti. Il farmaco a cui si riferisce ha una posologia simile a tutti i farmaci di quella composizione. Riferendoci a un prodotto naturale come ad esempio l’Echinacea, anch’essa va assunta da ottobre a gennaio e non oltre per 25 giorni al mese. Un ulteriore assunzione non ne potenzia l’efficacia in senso immunostimolante. Dopo questa fase si può in caso di sintomatologia influenzale ricorrere ai farmaci naturali specifici, sempre con il consiglio adeguato di un farmacista esperto.

Renato Raimo
Farmacista perfezionato in Fitoterapia, Fitopreparatore
Dal 1992 è titolare della Farmacia Raimo dr. Giovanni in Pisa.
È esperto di Piante medicinali e Omeopatia ed è Fitopreparatore. Laureato alla facoltà di Farmacia dell’Università di Pisa, tesi di Laurea in Fitochimica, nel 1990 frequenta i laboratori della Domenico Ulrich di Torino dove consolida le basi di un nuovo percorso di studi, riscoprendo l’arte della preparazione galenica a base di Piante officinali, optando per la valorizzazione del Fitocomplesso attraverso l’utilizzo degli Estratti Secchi Titolati e Standardizzati, che sono alla base della moderna fitoterapia.
Nel 1992 si perfeziona in Fitoterapia presso la scuola di Perfezionamento dell’Università degli studi di Siena.
Tra il 1996 e il 2006 continua l'approfondimento della materia fitoterapica, partecipando a vari corsi di approfondimento, affiancando uno sviluppo della tecnica di preparazione di prodotti naturali che ancora oggi allestisce nel laboratorio della farmacia e consiglia ai suoi pazienti, avvalendosi, nella filiera del prodotto,
del rispetto dei principi di Qualità, Sicurezza ed Efficacia. Ha seguito corsi di specializzazione in Omeopatia presso la Scuola Cisdo di Milano.
Dal 2007 è docente in diversi corsi di Fitoterapia, consulente di Aziende del settore fitoterapico e pubblica articoli su qualificate riviste specialistiche e divulgative.

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