Terapia con levotiroxina nell’ipotiroidismo subclinico

DOMANDA

Vorrei sapere se la terapia con levotiroxina va iniziata solo dopo la diagnosi di ipotiroidismo clinico oppure può essere iniziata già con la diagnosi di ipotiroidismo subclinico e perché. Inoltre vorrei sapere se una volta iniziata la terapia, alcuni sintomi tipici dell'ipotiroidismo, come tendenza a ingrassare, eccessiva stanchezza, freddo ecc. scompaiono o se invece la terapia non influisce su questi sintomi.

RISPOSTA DELL'ESPERTO

Risponde: Gregorio Guabello, Endocrinologo

La questione dell’ipotiroidismo subclinico (TSH elevato in presenza di normali valori di FT4) è dibattuta nelle diverse linee guida: in generale si è concordi nell’iniziare il trattamento con levotiroxina per valori di TSH superiori a 10 mU/l, in quanto per valori inferiori si sfrutta la maggiore stimolazione del TSH sulla ghiandola tiroidea affinché questa assicuri ancora una normale produzione ormonale (in caso di tiroidite cronica autoimmune o di patologia tiroidea nodulare la terapia può essere iniziata per valori di TSH compresi fra 4 e 10 mU/l). Per quanto riguarda il secondo quesito, i sintomi da ipotiroidismo scompaiono qualora la terapia sia iniziata in un paziente con ipotiroidismo clinico, mentre per l’ipotiroidismo subclinico il paziente non risente in modo sostanziale dell’effetto benefico della terapia in quanto partiva comunque da valori normali di ormone tiroideo periferico.

Gregorio Guabello
Endocrinologo
Laureato in Medicina e Chirurgia nel 2001, è dal 2006 specialista in Medicina Interna e, dal 2012, in Endocrinologia e Malattie del Metabolismo. È esperto di malattie del sistema endocrino: malattie ipotalamo-ipofisarie (adenomi ipofisari, ipopituitarismo), malattie della tiroide (ipotiroidismo, ipertiroidismo, patologia nodulare tiroidea), malattie della ghiandola surrenalica (morbo di Addison, sindrome di Cushing, iperaldosteronismo, iperandrogenismo), malattie del testicolo e dell’ovaio (ipogonadismo maschile, amenorrea). Campi di particolare interesse clinico e scientifico sono la patologia osteo-metabolica (osteoporosi post-menopausale, osteoporosi senile, osteoporosi secondaria, morbo di Paget osseo) e la disfunzione della funzione tiroidea in corso di gravidanza. È in servizio presso l’Ospedale San Raffaele e l’Istituto Ortopedico Galeazzi di Milano ed esercita privatamente. Ha partecipato a diversi corsi e congressi di aggiornamento ed è firmatario di pubblicazioni scientifiche.

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