Sindrome metabolica


La sindrome metabolica è una situazione multifattoriale ad alto rischio cardiovascolare. Ciò significa che chi ne soffre ha un rischio superiore alla media di andare incontro a infarto.
Non è una patologia specifica, ma un insieme di fattori di rischio presenti contemporaneamente tali da predisporre la persona che ne soffre a patologie gravi.
Oltre all’aumentato rischio di infarto, infatti, la probabilità di soffrire per esempio di diabete e steatosi epatica (fegato grasso) è più alta che nella popolazione generale.
Per parlare di sindrome metabolica è necessario che siano presenti, in contemporanea, tre o più fattori di rischio, quali:
Secondo alcune stime, la sindrome metabolica sembra interessare quasi la metà degli adulti di età superiore a 50-60 anni.
Secondo altri studi condotti sulla popolazione generale, invece, questa sindrome colpisce in Italia circa il 25 per cento degli uomini e il 27 per cento delle donne, il che significa circa 14 milioni di individui.
Un’incidenza che, secondo le proiezioni, è destinata a crescere nei prossimi anni.
La probabilità di sviluppare la sindrome metabolica aumenta con l’età ed è, nella gran parte dei casi, strettamente legata a stili di vita errati.
Come si evince dai fattori di rischio, l’alimentazione e l’attività fisica giocano un ruolo fondamentale nella prevenzione della sindrome metabolica.
Il modo migliore per prevenirla è aumentare l’attività fisica regolare e ridurre il peso corporeo. Associando agli esercizi una dieta regolare, povera di grassi e ricca di frutta e verdura.
Le terapie della sindrome metabolica variano da caso a caso, soprattutto in ragione dei fattori di rischio presenti.
Possono per esempio essere prescritti farmaci per l’ipertensione o ipoglicemizzanti.
Se è presente una condizione di eccesso di peso verrà prescritta una dieta ipocalorica e l’attività fisica regolare e frequente.
Se si pensa di essere a rischio per la sindrome metabolica è opportuno parlarne al medico di famiglia il quale potrà valutare se prescrivervi una visita specialistica.
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