"Rimedi naturali per la prolattina alta"
Ho 31 anni e ho sofferto già 2 anni fa di iperprolattinemia che si è sistemata con cabergolina. Successivamente ho avuto una gravidanza e a marzo 2012 ho sospeso l'allattamento, ho fatto un controllo della prolattina a dicembre 2012 che è risulta essere molto alta. Dato che con la cabergolina stavo molto male, volevo sapere se c'era la possibilità di curarmi con rimedi naturali. Si potrebbe provare con perle di enotera e l'agnocasto? Per quest'ultimo ho sentito che non si può usare con la pillola anticoncezionale è vero?
Risponde: Sannia Antonello - Endocrinologo, docente di Fitoterapia
Sia l'agnocasto sia l'enotera riducono la prolattina. Per l'iperprolattinemia coe la sua si consiglia Agnocasto estratto secco titolato in agnuside min. 2% alla dose di 1 mg di estratto per kg di peso corporeo al giorno, da suddividere in mezza dose al mattino al risveglio e mezza dose nel tardo pomeriggio a stomaco vuoto ed Enotera olio in perle da 500 mg ciascuna titolato in acido gammalinolenico minimo 8%, alla dose di 1 perla subito dopo i 3 pasti principali potrebbe essere una cira da continuare per 3 mesi, al termine dei quali si dovrà ripetere il dosaggio della prolattina. Non è vero, almeno sulla base degli studi scientifici pubblicati finora sulla letteratura medica internazionale, che l'agnocasto riduca l'efficacia della pillola anticoncezionale.