Reflusso gastro-esofageo, qualche delucidazione

DOMANDA

Volevo qualche delucidazione in merito al Reflusso Intestinale. Mi è capitato, dopo le abbuffata del periodo di festa, di svegliarmi nella notte con bruciore alla gola e lo stomaco un po' sottosopra con gorgoglii vari. Dato che da che ricordo di avere sempre avuto questi episodi anche dopo attività sportive: si tratta di reflusso o semplice indigestione o bruciore? Il reflusso lo possono avere tutti? Io sento solo il bruciore in gola e non retrosternale.

RISPOSTA DELL'ESPERTO

Risponde: Carlo Petruzzellis, Gastroenterologo

Il reflusso a cui Lei si riferisce, si chiama reflusso gastro-esofageo. Il reflusso gastroesofageo è una condizione molto comune ed è correlato con pasti molto abbondanti, attività fisica intensa, brusche variazioni di peso, alcuni periodi dell'anno (primavera ed autunno). Chi manifesta disturbi come quelli che descrive lei è affetto da tale patologia e basta rivolgersi al medico per la cura specifica di questa condizione. Una parte limitata dei paziente affetti da questa patologia sviluppa una condizione chiamata esofago di Barrett; di questi ultimi pazienti solo lo 0,1-0,4% possono correre il rischio di presentare un tumore. Da quello che ho brevemente illustrato direi che la sua preoccupazione in senso neoplastico deve essere assolutamente ridimensionata; le consiglierei di consultare il suo medico di famiglia e iniziare la terapia specifica per il reflusso gastroesofageo, inoltre, presentando questi sintomi da molti anni, chieda di poter eseguire una esofagogastroduodenoscopia così da poter capire se lei rientra tra i pazienti con esofago di Barrett oppure no. Laddove dovesse avere tale diagnosi non si allarmi e segua le indicazioni che il gastroenterologo le darà (verosimilmente di assumere in modo continuativo il protettore gastrico); se invece, come il più delle volte accade, non dovesse presentare tale condizione clinica basterà curare i suoi sintomi (soprattutto ai cambi di stagione).

Carlo Petruzzellis
Gastroenterologo
Laureato in Medicina e Chirurgia nel 2005 presso l’Università degli Studi di Messina, prestando opera come studente frequentatore e quindi come tesista in reparto di epatologia della stessa università. Borsista per un anno presso Università Cattolica del Sacro Cuore di Roma (Policlinico A. Gemelli) quindi specializzando presso questa struttura in collaborazione con l'Istituto Ospedaliero Fondazione Poliambulanza di Brescia. Negli anni della specializzazione, conseguita a luglio del 2011, si è occupato prevalentemente di endoscopia e di malattie infiammatorie croniche dell'intestino. Nel Febbraio 2010 ha effettuato Stage in Endoscopia Digestiva presso la Wolfosn Unit, diretta da Dr Brian Saunders, al Northwick Park & St Mark’s Hospitals. Dal 2010 al 2014 ha rivestito il ruolo di facilitatore della formazione presso l’UO di Endoscopia Digestiva dell'Istituto Ospedaliero Fondazione Poliambulanza di Brescia, dove lavora dal luglio 2011 come dirigente medico. Nell'aprile 2012ha conseguito Premio per il miglior contributo scientifico della sessione Endoscopia Generale nel corso del 18° Congresso Nazionale delle Malattie Digestive. Dal dicembre 2011 al marzo 2016 ha svolto e quindi conseguito Dottorato di ricerca in Fisiopatologia della nutrizione e del metabolismo presso Università Cattolica del Sacro Cuore di Roma. Negli anni ha partecipato in veste di clinical investigator di vari sperimentazioni scientifiche e dal 2016 sperimentatore principale per l'Ospedale Fondazione Poliambulanza per vari studi scientifici internazionali nell'ambito delle malattie infiammatorie croniche dell'intestino. Dal 2015 Membro del Consiglio Direttivo della “Società scientifica dei giovani gastroenterologi endoscopisti italiani” (AGGEI).

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