"Quando, parlando molto, manca l'aria"
Da circa 3 settimane mi rendo conto che spesso, parlando, mi manca l'aria e ho il fiato corto e mi sembra che mi manchi di più parlando (discorsi lunghi) che lavorando in giardino con pala e piccone. Ho smesso di fumare 4 mesi fa dopo 17 anni. L'Rx torace non ha rilevato nulla; farò un esame spirometrico. Si può trattare di enfisema polmonare o Bpco? Se sì, si può convivere con queste malattie con adeguate terapia e medicine?
Risponde: Tursi Francesco - Pneumologo
In effetti potrebbe trattarsi di Bpco, che è la malattia "principe" dei fumatori. La cosa fondamentale, che era smettere di fumare, è stata già fatta. È giustissimo che effettui un esame spriometrico ed eventualmente potrebbe fare, per affinare la diagnosi, una TC torace ad alta risoluzione per verificare l'entità dell'enfisema. La Bpco - Broncopneumopatia Cronica Ostruttiva - è una malattia polmonare progressiva, non completamente reversibile. Ostruisce le vie aeree, rendendo difficoltosa la respirazione. Pazienti con Bpco, inclusi quelli con bronchite cronica ed enfisema, mostrano sintomi che vanno da tosse ed espettorato a mancanza di fiato durante sforzi anche modesti. Ridurre l’esposizione ai fattori di rischio (quali appunto fumo di sigaretta, inquinamento atmosferico), evitare di inalare vernici, proteggerisi dal vento, freddo e umidità, evitare i luoghi affollati nei periodi di influenza e attenersi alle prescrizioni farmacologiche può rallentare la progressione della malattia e permettere di vivere meglio. Un adeguato trattamento farmacologico può prevenire e migliorare i sintomi, ridurre la frequenza e la gravità delle riacutizzazioni, migliorare lo stato di salute e la tolleranza allo sforzo. Per ottenere questi benefici è fondamentale seguire le indicazioni del suo pneumologo su quali farmaci utilizzare e come.