Polmonite atipica o embolia polmonare?

DOMANDA

Mia figlia di 4 anni, con tosse non continua, ma persistente da almeno 20 giorni, è stata visitata oggi pomeriggio dal pediatra, il quale sospetta una polmonite atipica (la bambina non presenta febbre) che riguarda un solo polmone. Per evitare di sottoporla a una radiografia, le ha prescritto un emocromo completo, proteina c reattiva e ricerca di micoplasma e clamidia. A dicembre 2018, in occasione di altri esami, a mia figlia è stato riscontrato il D-dimero alto, con un valore di 3.500; siamo in attesa del risultato di un nuovo esame del D-dimero eseguito a giugno 2019. È possibile che, invece di una polmonite atipica, mia figlia abbia un’embolia polmonare correlata al D-dimero alto? Il pediatra intanto le ha prescritto una terapia con aerosol a base di antibiotico e broncodilatatore.

RISPOSTA DELL'ESPERTO

Risponde: Barbara Papazian, Pneumologa

Buongiorno, la voglio rassicurare sul fatto che il dosaggio del D-dimero, sebbene molto prezioso per identificare trombosi ed embolie polmonari, essendo un test molto sensibile ha il grosso limite di essere anche aspecifico, cioè di elevarsi anche a fronte di situazioni cliniche svariate, come per esempio a seguito di interventi chirurgici o in caso di infezioni e traumi.

Si tratta pertanto di un test che andrebbe richiesto solo in presenza di un forte sospetto clinico, proprio per poterlo utilizzare come uno strumento utile e non confondente.

Nel suo caso,  la sintomatologia della bambina (tosse), la visita della pediatra e il suo parere hanno deposto per polmonite atipica; l'embolia polmonare si manifesta più frequentemente con una mancanza di fiato acuta e ingravescente ed è sicuramente molto più infrequente nei bambini che negli adulti o anziani.

Barbara Papazian
Pneumologa
Conseguita la laurea in Medicina e Chirurgia presso l’Università Statale di Milano, si è specializzata in Malattie dell’Apparato Respiratorio con il massimo dei voti e lode, con tesi relativa alle infezioni virali delle vie respiratorie nei pazienti fumatori affetti da broncopneumopatia cronica ostruttiva.

Dal 2007 è Dirigente Medico presso U.O. Medicina Riabilitativa dell’Istituto Auxologico Italiano nella sede di via Mosè Bianchi ed esercita attività ambulatoriale pneumologica e strumentale in più sedi del medesimo Istituto. La sua attività in reparto di degenza verte principalmente sulla riabilitazione specialistica dei pazienti affetti da patologie croniche delle vie respiratorie.

Svolge attività ambulatoriale come Specialista Pneumologa presso l’Ambulatorio dell’Associazione Lombarda dei Giornalisti di Milano. Ha conseguito la certificazione di “esecutore” nel corso di Advance Life Support; ha partecipato come relatrice a svariati eventi scientifici accreditati tra cui, nel 2015: “ Pneumo Experience, diagnosi e terapia della BPCO”, Milano, “ la disostruzione delle vie aeree”, Milano, “BPCO E…”, con relazione “la riabilitazione respiratoria”, presso Fondazione IRCCS Istituto Nazionale dei Tumori e in precedenza ”IX corso di pneumologia” –AIMEF presso I.Auxologico Italiano con relazione “l’asma nella donna e nella gravidanza”, “La BPCO : Appropriatezza e Percorsi Diagnostico Terapeutici”, “gestione integrata del paziente con broncoostruzione”, “Chronic disease elderly 2009- Aggiornamenti in geriatria”, con relazione dal titolo ”La BPCO: percorso diagnostico-terapeutico-assistenziale (PDTA) ospedale-territorio”. Dal 2007 inoltre è membro attivo del Comitato Infezioni Ospedaliere dell’I.Auxologico Italiano. Partecipa regolarmente a corsi di aggiornamento nazionali e internazionali.

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