"Malesseri non cardiaci e aumento delle extrasistoli "
Da 2 anni soffro di tachicardia sinusale; dopo un episodio di svenimento per tachicardia sono in cura con betabloccante. Un mese fa ho avuto un virus intestinale e una gastrite da stress e per un mese ho accusato extrasistoli ventricolari per le quali mi è stato prescritto un Holter. Passata l’infezione e la gastrite anche le extrasistoli sono andate via, per ricomparire in coincidenza di una tonsillite e febbre. Le extrasistoli dipendono da questi stati di malessere oppure il betabloccante per "fermare" la tachicardia fa uscire le extrasistoli?
In caso di tachicardia sinusale per prima cosa va esclusa una patologia tiroidea (ipertiroidismo); in ogni modo è vero che cause extracardiache, soprattutto la febbre, possono aumentarla: in tal caso non basta più il betabloccante. Le extrasistoli comunque non vengono per nulla aumentate dal betabloccante anzi è vero il contrario. Un Holter, un ecocardiografia e una visita cardiologica potrebbero identificare meglio la natura delle aritmie. Se benigne e parafisiologiche e se non c'è nessuna causa cardiaca o ipertensione in anamnesi, più che assumere betabloccanti potrebbe essere più opportuno trattare il sintomo con ansiolitici che mi sembrano più mirati.
Ha risposto Panciroli Claudio