"Malesseri non cardiaci e aumento delle extrasistoli "
Da 2 anni soffro di tachicardia sinusale; dopo un episodio di svenimento per tachicardia sono in cura con betabloccante. Un mese fa ho avuto un virus intestinale e una gastrite da stress e per un mese ho accusato extrasistoli ventricolari per le quali mi è stato prescritto un Holter. Passata l’infezione e la gastrite anche le extrasistoli sono andate via, per ricomparire in coincidenza di una tonsillite e febbre. Le extrasistoli dipendono da questi stati di malessere oppure il betabloccante per "fermare" la tachicardia fa uscire le extrasistoli?
Risponde: Panciroli Claudio - Cardiologo
In caso di tachicardia sinusale per prima cosa va esclusa una patologia tiroidea (ipertiroidismo); in ogni modo è vero che cause extracardiache, soprattutto la febbre, possono aumentarla: in tal caso non basta più il betabloccante. Le extrasistoli comunque non vengono per nulla aumentate dal betabloccante anzi è vero il contrario. Un Holter, un ecocardiografia e una visita cardiologica potrebbero identificare meglio la natura delle aritmie. Se benigne e parafisiologiche e se non c'è nessuna causa cardiaca o ipertensione in anamnesi, più che assumere betabloccanti potrebbe essere più opportuno trattare il sintomo con ansiolitici che mi sembrano più mirati.