Mal di schiena da scrivania, addio!


Una persona su quattro, in Italia, si assenta dal lavoro per almeno tre giorni all’anno per colpa del mal di schiena. In Europa, la percentuale di chi non timbra il cartellino perché bloccato da una lombalgia o da un dolore cervicale è del 25%.
Lavoro sedentario, otto ore davanti a un computer, spesso seduti in modo inadeguato. E la schiena comincia a protestare. Se è questo il vostro problema, potete iniziare a tenere sotto controllo la postura e l’ergonomia, a beneficio di colonna vertebrale e muscolatura del dorso.
La postazione di lavoro dovrebbe avere le seguenti caratteristiche:
Altezza della scrivania | Tra i 70 e i 75 centimetri. Per i tavoli ad altezza regolabile, tra i 65 e gli 80 centimetri. |
Spazio per le gambe | Larghezza circa 70 centimetri, profondità circa 80 centimetri |
Caratteristiche della sedia | Ad altezza e inclinazione regolabili, deve essere girevole e su cinque ruote |
Computer | La tastiera del computer dovrebbe essere posizionata su un piano scorrevole collocato leggermente più in basso rispetto al piano del tavolo dove sta appoggiato il monitor. Lo schermo deve trovarsi all’altezza degli occhi in modo da evitare di ripiegare il mento verso il collo. La distanza giusta tra il monitor e sé è di circa 65/70 centimetri ovvero la lunghezza di un braccio |
Per una verifica veloce di altezza e dimensioni della scrivania, basta mettere i gomiti sul piano: è adatto quello che è perfettamente in linea con gomiti e avambraccio, che deve poter stare interamente appoggiato. Le dimensioni considerate ottimali sono di almeno 90 centimetri x 1 metro.
Avere mal di schiena non significa dover interrompere l’attività sportiva che si svolge per il proprio piacere. Anzi, escluse patologie particolari, il mal di schiena provocato dalla cattiva postura e dalla sedentarietà del lavoro d’ufficio, migliora con il movimento.
Prima di cominciare con una ginnastica specifica, valutare piuttosto l’idea di condurre un’attività sportiva semplice e piacevole; le probabilità di mantenerla nel tempo sono maggiori.
Vanno comunque bene il nuoto, andare in bicicletta (moderatamente e mantenendo le corrette posture) e camminare. Oltre tutto, lo sport induce nell’organismo la produzione di alcune sostanze, chiamate endorfine, in grado di contrastare eventuali dolori.
In farmacia i prodotti per lenire i dolori alla schiena sono numerosi e, spesso, si tratta di farmaci da banco, acquistabili senza ricetta medica. Vale comunque sempre la raccomandazione di consultare almeno il farmacista, anche quando il trattamento è a livello locale (gel, pomate o cerotti).
I preparati per uso topico più comuni contengono antinfiammatori non steroidei (fans) come chetoprofene o diclofenac e anche quelli a base di ibuprofene che garantiscono un buon livello di assorbimento riducendo di molto il rischio di effetti collaterali.
Applicati esternamente, infatti, questi Fans non arrivano, se non in piccole quantità, nel torrente circolatorio e quindi danno pochi effetti collaterali generali.
Rimedi casalinghi sono a base di impacchi caldi, indicati soprattutto per contratture e tensione. Può essere utilizzata per esempio una borsa dell'acqua calda, oppure è possibile acquistare in farmacia pratiche fasce autoriscaldanti che mantengono il calore per circa otto ore.
Se vuoi saperne di più sui farmaci per il mal di schiena leggi questo articolo.