Macchie solari

Che cosa sono

La melanina è quel pigmento prodotto da alcune cellule dell’epidermide (i melanociti) che dona alla pelle il colorito bruno tipico dell’abbronzatura.

In alcune persone la melanina viene prodotta in eccesso e si accumula sulla pelle in modo disomogeneo, dando origine a diversi tipi di macchie scure.

Queste macchie sono particolarmente “sensibili” al sole: esporsi a lungo ai suoi raggi, soprattutto d’estate, ne può aumentare il numero, la dimensione o l’intensità.

Classificazione e cause

In base alla caratteristiche e alla causa scatenante si suddividono le macchie solari in diverse tipologie.

Melasma. Hanno un colore grigio-marrone e colpiscono soprattutto le donne. Di solito insorgono su fronte, zigomi e labbro superiore.

Tra le cause principali bisogna ricordare: l’uso della pillola anticoncenzionale e, in generale, l’aumento di estrogeni e progesterone tipico della gravidanza (melasma gravidico).

Fotosensibilizzazione. Un’eccessiva produzione di melanina può essere causata dall’assunzione di farmaci quali antibiotici o antistaminici.

Oppure dall’utilizzo di cosmetici cosiddetti fotosensibili proprio perché, in seguito all’esposizione al sole, stimolano l’attività dei melanociti portando alla formazione di macchie scure di grandezza variabile (da pochi millimetri a qualche centimetro).

Efelidi. Sono zone di iperpigmentazione di piccole dimensioni che compaiono sul viso e sul dorso delle braccia già a partire dai primi anni di vita e che si tramandano di generazione in generazione, soprattutto nei soggetti con capelli biondi o rossi caratterizzati da un fototipo chiaro.

Le efelidi diventano più evidenti d’estate, mentre arrivano quasi a scomparire d’inverno e perciò non devono essere confuse con le lentiggini, che non rientrano nella categoria delle macchie solari proprio perché non risentono dell’esposizione ai raggi UV.

Lentigo senili. Tipiche dell’età che avanza, compaiono dopo i 40 anni nelle parti del corpo che nel corso della vita sono state maggiormente esposte al sole, come mani, viso e decolleté.

Cheratosi. Simili alle precedenti, ma leggermente in rilievo e ruvide al tatto. A differenza di tutte le altre macchie solari, che non rappresentano un pericolo per la salute, possono dare origine a un tumore benigno della pelle detto basalioma.

Rimedi e cure

Le macchie solari, per molte persone, sono veri e propri inestetismi. Ecco perché la scienza dermatologica ha messo a punto numerosi trattamenti specifici per ogni tipologia di macchia e a seconda della profondità dell’accumulo di melanina.

Nel caso per esempio del melasma, possono essere utili creme depigmentanti e peeling a base di acido tricloroacetico (efficaci anche per le efelidi), oppure il cosiddetto skin balance system, che combina l’azione esfoliante del peeling a quella di specifici principi attivi che penetrano in profondità.

Per eliminare le efelidi possono essere utili anche la crioterapia, che utilizza l’azoto liquido per rimuovere la zona di iperpigmentazione, o il laser q-switched, i cui impulsi sono in grado di distruggere in modo selettivo l’organulo cellulare che contiene la melanina.

Questo e altri tipi di laser, insieme al peeling, possono essere indicati anche per la rimozione delle lentigo senili, mentre per le cheratosi attiniche sono raccomandati la crioterapia, la diatermocoagulazione a radiofrequenza, che sfrutta le onde radio per “bruciare” la macchia, e il laser CO2 che, grazie all’anidride carbonica, è in grado di “vaporizzare” le cellule che contengono la melanina in eccesso.

Per ottenere i risultati desiderati è bene affidarsi a dermatologi esperti e applicare sulle zone iperpigmentate creme ad alto fattore di protezione sia prima sia dopo il trattamento.

Nella seguente tabella un riassunto dei trattamenti più indicati per i diversi tipi di macchie solari.

Tipologia di macchia solare Trattamento
Melasma

Creme depigmentanti

Peeling a base di acido tricloroacetico

Skin balance system

Efelidi

Creme depigmentanti

Peeling a base di acido tricloroacetico

Crioterapia

Laser q-switched

Lentigo senili

Peeling

Laser (q-switched e altri)

Cheratosi attiniche

Crioterapia

Diatermocoagulazione a radiofrequenza

Laser CO2

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