Infezione da HPV, che fare

DOMANDA

Pochi giorni fa ho saputo di essere positiva all'HPV. Mi hanno detto che non esiste cura per questo tipo di virus e che devo soltanto sottopormi a un ulteriore controllo tra sei mesi. Vorrei però sapere se, nel frattempo, sarebbe opportuno rinforzare le difese immunitarie. Sto vivendo un periodo abbastanza stressante e temo che questo non mi aiuti.

RISPOSTA DELL'ESPERTO

Risponde: Emilio Arisi, Ginecologo

L’infezione da HPV è certamente l’infezione sessualmente trasmessa più diffusa al mondo, tanto che si stima che almeno il 50% delle persone sessualmente attive la abbiano. Ve ne sono almeno 150 diversi tipi, alcuni più infettivi di altri e definiti “ad alto rischio”. Questi ultimi sono quelli che in propettiva potrebbero anche portare a tumori degli organi infettati (collo dell’utero, vulva, vagina, ano, bocca). L’infezione da HPV, o meglio quella da alcuni ceppi di HPV, è oggi prevenibile attraverso la vaccinazione che viene comunemente offerta alle ragazze nel corso del loro dodicesimo anno di età. L’altro modo per prevenire l’infezione sarebbe quello di evitare i rapporti sessuali, comunque attuati (vaginali, anali, orali). Una volta acquisita, l’infezione solitamente persiste, anche se molte volte può essere eliminata per intervento delle difese immunitarie dell’organismo. Quindi infezione non vuole sempre dire malattia, ma indica la necessità di monitorizzare sistematicamente la condizione per cercare di comprenderne l’evoluzione e, nel caso, intervenire al momento opportuno. In base ai dati della letteratura sappiamo che di 10 milioni di casi di infezione sub-clinica solo 15 mila diventano carcinoma, ma dopo molti anni. In relazione con il tipo di HPV individuato potrebbe essere utile per un certo tempo anche l’utilizzo del preservativo maschile o femminile.

Emilio Arisi
Ginecologo
Dal 1993 al 2010 è stato Direttore della U.O. di Ostetricia e Ginecologia dell’Ospedale Regionale “S. Chiara” di Trento dove, dall’inizio del 2002 è stato coordinatore del Dipartimento Materno-Infantile della Azienda Provinciale per i Servizi Sanitari della Provincia di Trento. Attualmente esercita la sua attività ambulatoriale come libero-professionista a Carpi (Modena) e Trento. Laureatosi in Medicina e Chirurgia presso l’Università degli studi di Parma, si è specializzato in Ostetricia e Ginecologia nella stessa Università. Tra il 1969 ed il 1993 ha lavorato in vari ospedali (Carpi MO, Correggio RE, Policlinico Universitario di Modena, Suzzara MN, Guastalla RE). Ha effettuato migliaia di interventi chirurgici, in ambito sia ostetrico sia ginecologico. Negli ultimi anni ha posto principalmente la propria attenzione sulla chirurgia oncologica-ginecologica. Ha al suo attivo circa 500 pubblicazioni, dedicate soprattutto ai problemi della contraccezione, dell’aborto volontario e della oncologia ginecologica, ma anche della gravidanza e della menopausa, inclusi articoli su riviste nazionali e internazionali, relazioni a congressi nazionali e internazionali, e alcuni volumi. È stato Direttore Scientifico della edizione italiana della rivista specialistica “Current Obstetrics & Gynecology” dal 1992 al dicembre 2006. Per molti anni è stato Presidente nazionale dell’UICEMP (www.uicemp.org), una associazione di consultori privati (CEMP), che è federata alla IPPF (International Planned Parenthood Federation) (www.ippf.org), la più grande organizzazione non governativa mondiale dedicata ai problemi della salute riproduttiva. Per molti anni è stato nel Consiglio mondiale e in quello europeo della IPPF. È membro del Consiglio nazionale dell’AOGOI (Associazione Ginecologi Ospedalieri Italiani), di cui è segretario regionale per il Trentino-Alto Adige. È stato per il triennio 2005-2007 consigliere nel Direttivo nazionale della SIGO (Società Italiana di Ginecologia e Ostetricia) ed è stato eletto tesoriere della SIGO per il triennio 2008-2010. È Presidente della SMIC (Società Medica Italiana per la Contraccezione), che è stata fondata nel luglio 2006. È Direttore scientifico della rivista “Contraccezione Sessualità Salute Riproduttiva”, organo ufficiale della SMIC. È membro di varie organizzazioni scientifiche nazionali e internazionali. Per il periodo 2012-2016 è stato eletto nel Board of Directors della ESC (European Society of Contraception). Nel giugno 2012 è socio fondatore dell’ECEC (European Consortium for Emergency Contraception), ed è nominato nel ECEC Board.

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