"I rischi della pillola contraccettiva: una precisazione"
Ho letto con preoccupazione la notizia delle morti causate dalle pillole di nuova generazione. Quali sono le alternative a queste pillole? Io non ho nessuna intenzione di prenderle.
Risponde: Arisi Emilio - Ginecologo
Il rischio di tromboembolia venosa (TEV) con l’uso di tutti i contraccettivi ormonali è un fatto noto da tempo e si colloca nella sfera dei possibili rischi correlati a ogni gesto volontario della nostra vita, inclusa l’assunzione di farmaci. Peraltro raramente l’insorgere della trombosi venosa si correla con la morte (1-2% dei casi). Si tratta ovviamente sempre di valutare i rischi in raffronto ai benefici che si ricavano dall’uso della contraccezione. In questo senso è stata valutata dall’EMA, l’ente europeo di valutazione dei farmaci, la situazione delle pillole e degli altri contraccettivi ormonali (cerotto e anello). Ai contraccettivi che contengono levonorgestrel, norge stimate e noretisterone sono associati i pericoli più bassi (da 5 a 7 episodi di TEV ogni 10mila donne che usano per un anno pillole con questi principi attivi). Il rischio diventa più alto per progestinici come etonorgestrel e norelgestromina (6-12 casi ogni 10mila donne per anno), e ancor di più per progestinici come gestodene, desogestrel e drospirenone (9-12 casi ogni 10 mila donne per anno). Per le pillole contenenti clormadinone, dienogest e nomegestrolo i dati disponibili sono insufficienti per comprendere quale sia il rischio effettivo. Per le donne che non fanno uso di pillola i casi ogni anno sono circa 2 ogni 10mila donne. Nelle donne in gravidanza tale rischio diventa 60-300. Vanno inoltre considerati anche fattori interferenti in senso negativo, come il fumo, il peso, l’aumento dell’età, lo stile di vita, che a loro volta sono in grado di sovrapporsi pesantemente al rischio della pillola. Va infine tenuto presente che i rischi che corriamo nella vita quotidiana sono talora ben più consistenti (esempio usare l’automobile), ma li corriamo spesso senza batter ciglio.