Dieta priva di istamina: quali alimenti evitare

DOMANDA

Spesso a mia sorella compaiono rossori improvvisi sul corpo con tanto prurito sulle zone arrossate. Il medico crede che abbia l'orticaria e sia intollerante all'istamina presente negli alimenti, ma per ora le analisi di routine non hanno rilevato alcuna intolleranza. Il dermatologo ha detto di fare una dieta priva di istamina per un mesetto circa, ma non abbiamo trovato una lista affidabile di alimenti “permessi” o “da eliminare”, potrebbe darci qualche indicazione?

RISPOSTA DELL'ESPERTO

Risponde: Marco D'Agostino, Allergologo

L'istamina è un componente presente in tutti noi. Quando sia per cause immunologiche (allergia) sia per interazionie diretta (per esempio mezzi di contrasto) si libera, può causare prurito, orticaria, eritema. Esiste inoltre la possibilità che alcuni alimenti possano amplificare una reazione perché ricchi di istamina o perché istamino liberatori. Ai mie pazienti usualmente consiglio di evitare: tonno, sgombro, crostacei, sardine, formaggi fermentati, arachidi, fragole, cacao, vino rosso, uova, pomodori, agrumi.
Consiglio, comunque oltre a una valutazione dermatologica, anche una allergologica per valutare se esiste una base atopica della sintomatologia e correlare una eventuale componente alimentare per ottimizzare la dieta.

Marco D'Agostino
Allergologo
Laureato in Medicina e Chirurgia nel 1995, è dal 1999 specialista in Allergologia e Immunologia Clinica e, dal 2007, in Igiene e Medicina Preventiva. È esperto di malattie allergiche (respiratorie, cutanee, farmaci, imenotteri) e intolleranze alimentari, sia per adulti, sia per bambini.
È in servizio presso l’Ospedale Maggiore di Lodi ed esercita privatamente.
Ha partecipato a diversi corsi e congressi di aggiornamento ed è firmatario di pubblicazioni scientifiche.

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