Pubblicità

Dermatite atopica nei bambini: i sintomi per riconoscerla

6 Giugno 2020
Più di un caso su due si manifesta entro i primi anni di vita con prurito e arrossamenti.
Tempo di lettura: 3 minuti
eczema, neonato, macchie rosse, pelle del viso, prurito

Può insorgere a qualunque età, ma più di un caso su due si manifesta entro i primi anni di vita con prurito e arrossamenti sul viso, sul tronco e sulle pieghe della pelle.

Le malattie dermatologiche sono in costante aumento nei bambini, soprattutto nei paesi industrializzati.

E la dermatite atopica ha fatto registrare, negli ultimi anni, un vero e proprio boom. Al punto che oggi rappresenta la malattia cutanea dell’infanzia più diffusa: in Europa e negli Usa riguarda circa un bimbo su cinque nella fascia di età che va da uno a sette anni.

Nel 60 per cento circa dei casi si manifesta entro i primi due anni di vita, più frequentemente tra i due e i sei mesi. Non a caso si parla di “eczema infantile”, nonostante non manchino i casi in cui la malattia insorge nell’adolescenza o addirittura dopo.

Sulle cause non è ancora stata fatta completa chiarezza: sappiamo però che c’è una predisposizione genetica e che ci sono fattori, come lo smog e alcuni farmaci, che possono scatenarla.

Pubblicità

Il primo segnale: intenso prurito

In oltre la metà dei casi, la dermatite atopica compare nei primi mesi di vita e il sintomo principale, che rimane costantemente presente, è l’intenso prurito.

Insorge soprattutto nelle ore serali e provoca soprattutto nel bambino piccolo, irrequietezza e insonnia.

Il prurito è in genere accompagnato da lesioni cutanee che hanno aspetto e localizzazione variabili a seconda dell’età.

Nel lattante, e in genere fino ai due anni, compaiono chiazze arrossate, in rilievo e umide.

Insorgono prevalentemente su guance, fronte, dietro e sotto il padiglione auricolare, sul cuoio capelluto e, solo in un secondo tempo, sul tronco e su gomiti e ginocchia.

Nel bambino più grande, la dermatite si presenta meno acuta, si localizza in modo simmetrico soprattutto a livello delle pieghe del gomito, ai cavi dietro alle ginocchia, ai polsi, alle caviglie, alle pieghe del collo.

Possono essere interessati anche il contorno della bocca e le palpebre. Le aree colpite sono maggiormente secche, ispessite e desquamanti (lichenificazione).

Nell’adolescente le lesioni possono interessare viso, collo, torace, spalle, le pieghe e le estremità degli arti e hanno un aspetto prevalentemente lichenificato. E la pelle si presenta costantemente arida.

Per sapere come gestire, giorno per giorno, la dermatite atopica del neonato leggi questo articolo.

Quanto hai trovato interessante questo contenuto?
 
CONSULTA IL DOSSIER "DERMATITE ATOPICA"
CONSULTA L’ARCHIVIO DI BELLEZZA