"Danni causati dal fumo di sigaretta"
Buongiorno, sono un ragazzo di 23 anni e fumo da 7 anni. Ultimamente sono arrivato a fumare 20 sigarette al giorno e ho deciso di darci un taglio definitivo. La mia domanda è: è possibile un recupero totale dei danni causati da 7 anni di fumo o non si potranno mai recuperare totalmente?
Ormai non ci sono più dubbi sul fatto che il fumo di sigaretta costituisca un pericoloso killer per la nostra salute; l'assunzione costante e prolungata di tabacco può incidere sulla durata e sulla qualità della vita. Sono state accertate plurime patologie associate all'inalazione di fumo di sigaretta; gli organi colpiti dal fumo di tabacco sono diversi, sebbene l'apparato respiratorio e quello cardiovascolare siano quelli più frequentemente danneggiati. In particolare il fumo è stato riconosciuto come causa di affezioni bronchiali acute e croniche (BPCO /enfisema polmonare), tumori polmonari, cardiopatia ischemica e infarto, ictus. È responsabile anche di tumori di altre sedi (come cavo orale o laringe, esofago), di problemi di sessualità maschile e di arteriosclerosi cerebrale. La gravità dei danni fisici dovuti all'esposizione (anche passiva) al fumo di tabacco, dipende da svariati fattori, come l’età di inizio, il numero di sigarette fumate quotidianamente, la durata complessiva degli anni di fumo e l’inalazione più o meno profonda del fumo. Smettere di fumare è uno dei migliori regali che ci si possa fare. I benefici si possono quantificare già dopo poche ore dalla sospensione, infatti già entro 20 minuti si normalizza la pressione arteriosa, il battito cardiaco e la temperatura di mani e piedi. Entro 8 ore sale il livello di ossigeno nel sangue e scende il livello di monossido di carbonio nel sangue. Entro 24 ore diminuisce il rischio di infarto miocardico. Entro 48 ore migliorano i sensi dell’olfatto e del gusto. Da 2 settimane a 3 mesi migliora la circolazione e camminare diventa sempre meno faticoso. Da 3 a 9 mesi diminuiscono affaticamento, respiro corto, e altri sintomi come la tosse, aumenta il livello di energia. Dopo 1 anno il rischio di malattie coronariche si dimezza. Entro 5 anni la mortalità da tumore polmonare per il fumatore medio si riduce. Entro 10 anni le cellule precancerose vengono rimpiazzate e diminuisce il rischio di altri tumori: alla bocca, alla laringe, all'esofago, alla vescica, ai reni e al pancreas. Dopo 10 anni la mortalità da tumore polmonare scende ulteriormente; in sostanza il rischio di decesso per tumore polmonare è paragonabile a quello di una persona che non ha mai fumato. Quindi complimenti per la sua scelta e avanti tutta!
Ha risposto Papazian Barbara