Come prendere peso se si è troppo magri

DOMANDA

Sono una ragazza di 27 anni, sono alta 1,60 e peso 40 kg. Naturalmente sono sottopeso. Da quando sono nata sono sempre stata magrolina: come fare per ingrassare? Non sono una mangiona, ma mangio discretamente, faccio colazione, pranzo, merenda e cena, ma non ingrasso di un etto, godo di buona salute e ho le ossa longilinee. Che cosa potrei fare?

RISPOSTA DELL'ESPERTO

Risponde: Patrizia Maria Gatti, Specialista in Scienza dell’Alimentazione

Per un dietologo non c’è cosa migliore, e peggiore al tempo stesso, di quella di dover aiutare una persona magra ad aumentare di peso. Migliore perché, dato che la maggioranza delle persone chiede diete dimagranti, si prova grande soddisfazione quando si deve trovare regimi bilanciati ma abbondanti. Peggiore perché è molto difficile che chi, come lei dice, è sempre stato magrolino, possa prendere peso riuscendo ad aumentare la massa magra (muscoli e ossa) senza intaccare anche la massa grassa (tessuto adiposo). Per prima cosa, è bene sapere che le corporature esili non richiedono grosse porzioni e pasti troppo ricchi, che vanno ad appesantire la digestione e possono persino provocare nausea e vomito. Le consiglio, quindi, pasti piccoli e frazionati nella giornata, ovvero continuare a fare almeno tre pasti principali (colazione, pranzo, cena) e due merende o spuntini (una a metà mattina e una a metà pomeriggio). Non si privi mai di pane e pasta e di dolciumi, senza esagerare con creme o condimenti grassi. Inoltre, dato il sesso e l’età, ricordi che si trova nel pieno dell’età fertile e quindi perdendo sangue con le mestruazioni deve mangiare carni rosse almeno due volte la settimana. E per i pesci pure. Anche due uova la settimana sono indispensabili. Tanta verdura e frutta tutti i giorni da scegliere tra quella fresca e di stagione, va benissimo. Per prevenire l’osteoporosi, sono consigliati anche latte e derivati, che se graditi vanno consumati ogni giorno (per esempio uno yogurt a colazione e uno a merenda, un po’ di parmigiano sui primi e formaggi come secondo piatto almeno due volte la settimana, un bicchiere di latte al giorno è raccomandato a colazione o anche come spuntino del mattino). E se le piace non si lasci mancare un pezzetto di cioccolato magari la sera quando si rilassa davanti alla TV. Cerchi comunque di fare sempre del movimento che fa bene ai muscoli e alle ossa in particolare (una passeggiata di 30 minuti al giorno è sufficiente) e non dimentichi mai acqua in abbondanza, almeno un litro e mezzo al giorno. Eviti i superalcolici, che non fanno bene a nessuno, ma se le piace
beva un bicchiere di vino rosso a cena, magari non tutti i giorni, meglio quando si trova in compagnia di amici e parenti. Ricordi infine che condividere il maggior numero possibile di pasti in famiglia porta buon umore a vantaggio della salute di tutti i commensali e, come è stato dimostrato in alcune recenti ricerche, anche le scelte
alimentari sembrano essere più corrette quando a tavola c’è tutta la famiglia. Infine, con l’occasione delle prossime festività di fine anno, senza esagerare coi grassi e l’alcol che comunque rendono la digestione più difficile, mangi tranquillamente ciò che più le piace. E si ricordi che lei è tra i pochissimi che se lo possono
permettere.

Patrizia Maria Gatti
Specialista in Scienza dell’Alimentazione
Laureata in Medicina e Chirurgia nel 1983 presso la Facoltà di Medicina e Chirurgia Università degli Studi di Milano si è Specializzata in Scienza dell’alimentazione (indirizzo dietetico) presso il medesimo Ateneo nel 1986. Nel 1994 ha conseguito il Dottorato di Ricerca in Biochimica e la Specializzazione in Biochimica Clinica (indirizzo diagnostico) nel 1997.

Attualmente lavora come libero professionista: svolge attività privata come medico specialista e come author and medical editor multimedia communication. È autore di numerose pubblicazioni in: ricerca clinica, ricerca scientifica di base, biochimica nutrizionale e delle malattie legate alla nutrizione (diabete, obesità, dislipidemie, aterosclerosi). Ha al suo attivo numerose partecipazioni in qualità di docente e/o di relatore a convegni e corsi di educazione nutrizionale per la popolazione generale e per le scuole e a congressi nazionali e internazionali. Possiede oltre 10 anni di esperienza nella comunicazione multimediale salute, medicina e nutrizione.

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