Ciclo assente

DOMANDA

Ho una figlia di 17 anni che da circa 2 non ha più il ciclo (dopo un anno avuto regolarmente). Già fatti più volte gli esami del sangue dai quali risulta amenorrea ma la mia ginecologa dice di non preoccuparsi e di lasciarla stare che le mestruazioni verranno da sole. Io e mio marito non siamo troppo tranquilli e abbiamo voluto provare a fargliele tornare. Due mesi di clomifene (x 5 giorni) e pregesterone (x 6 gg.) non hanno dato risultati. La ginecologa insiste nel dire di lasciarla in pace. Noi ci preoccupiamo solo che senza ciclo possa avere problemi nella crescita. Ma è vero? O sono solo nostre fissazioni?

RISPOSTA DELL'ESPERTO

Risponde: Emilio Arisi, Ginecologo

Se le mestruazioni scompaiono in età così giovanile è corretto fare una serie di verifiche sulle cause che determinano questa
condizione. Va valutato il peso (è cresciuta? è calata? è sottopeso?), il tipo di alimentazione, lo stress, le funzioni
ormonali in generale, da quelle ovariche-ipofisarie a quelle tiroidee, lo stile di vita, inclusi gli abusi (fumo, droga, alcool) e altro ancora. Raramente vi possono essere anche tumori, sia benigni che maligni. In realtà le cause possono essere molteplici, e talora sovrapporsi. Per fortuna nella grande maggioranza dei casi il problema si risolve da solo con la pazienza e l'attesa. Nonostante ciò, dopo un anno di amenorrea secondaria, val certamente la pena indagare e possibilmente porsi la domanda se non sia utile una terapia ormonale estro-progestinica onde non inficiare negativamente il metabolismo del calcio e il patrimonio osseo, che si va costruendo proprio a questa età.

Emilio Arisi
Ginecologo
Dal 1993 al 2010 è stato Direttore della U.O. di Ostetricia e Ginecologia dell’Ospedale Regionale “S. Chiara” di Trento dove, dall’inizio del 2002 è stato coordinatore del Dipartimento Materno-Infantile della Azienda Provinciale per i Servizi Sanitari della Provincia di Trento. Attualmente esercita la sua attività ambulatoriale come libero-professionista a Carpi (Modena) e Trento. Laureatosi in Medicina e Chirurgia presso l’Università degli studi di Parma, si è specializzato in Ostetricia e Ginecologia nella stessa Università. Tra il 1969 ed il 1993 ha lavorato in vari ospedali (Carpi MO, Correggio RE, Policlinico Universitario di Modena, Suzzara MN, Guastalla RE). Ha effettuato migliaia di interventi chirurgici, in ambito sia ostetrico sia ginecologico. Negli ultimi anni ha posto principalmente la propria attenzione sulla chirurgia oncologica-ginecologica. Ha al suo attivo circa 500 pubblicazioni, dedicate soprattutto ai problemi della contraccezione, dell’aborto volontario e della oncologia ginecologica, ma anche della gravidanza e della menopausa, inclusi articoli su riviste nazionali e internazionali, relazioni a congressi nazionali e internazionali, e alcuni volumi. È stato Direttore Scientifico della edizione italiana della rivista specialistica “Current Obstetrics & Gynecology” dal 1992 al dicembre 2006. Per molti anni è stato Presidente nazionale dell’UICEMP (www.uicemp.org), una associazione di consultori privati (CEMP), che è federata alla IPPF (International Planned Parenthood Federation) (www.ippf.org), la più grande organizzazione non governativa mondiale dedicata ai problemi della salute riproduttiva. Per molti anni è stato nel Consiglio mondiale e in quello europeo della IPPF. È membro del Consiglio nazionale dell’AOGOI (Associazione Ginecologi Ospedalieri Italiani), di cui è segretario regionale per il Trentino-Alto Adige. È stato per il triennio 2005-2007 consigliere nel Direttivo nazionale della SIGO (Società Italiana di Ginecologia e Ostetricia) ed è stato eletto tesoriere della SIGO per il triennio 2008-2010. È Presidente della SMIC (Società Medica Italiana per la Contraccezione), che è stata fondata nel luglio 2006. È Direttore scientifico della rivista “Contraccezione Sessualità Salute Riproduttiva”, organo ufficiale della SMIC. È membro di varie organizzazioni scientifiche nazionali e internazionali. Per il periodo 2012-2016 è stato eletto nel Board of Directors della ESC (European Society of Contraception). Nel giugno 2012 è socio fondatore dell’ECEC (European Consortium for Emergency Contraception), ed è nominato nel ECEC Board.

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