Acido ursodesossicolico per il fango biliare

DOMANDA

Sono un ragazzo di 42 anni; circa 5 mesi fa dopo una ecografia mi hanno trovato il fango biliare che sto curando con acido ursodesossicolico da 450 mg al giorno. Ho notato che però questa pastiglia ha iniziato a farmi soffrire di diarrea. Ogni 20 g circa mi vengono delle scariche che spariscono il giorno dopo. L'ecografia ha evidenziato anche colon irritato. Può essere che l'acido possa peggiorare questa situazione? Le feci appaiono di colore giallastro mollicce per poi ritornare nomali per diverso tempo. Nessun segno di sangue. Ultimamente sto passando un forte momento di stress lavorativo e familiare. Può essere che il fango sia una conseguenza di pasti irregolari saltati per via dello stress che mi chiude lo stomaco? Ho perso peso da 85 kg a 75 i 5 mesi. Questa perdita di peso forse è avvenuta anche per una alimentazione più equilibrata priva di zuccheri, grassi e alcolici?

RISPOSTA DELL'ESPERTO

Risponde: Samanta Mazzocchi, Specialista in Gastroenterologia ed endoscopia digestiva

L’acido ursodesossicolico è un farmaco ben tollerato, tuttavia, soprattutto all’inizio del trattamento, possono comparire effetti collaterali come nausea e diarrea. È indicato come trattamento in presenza di calcolosi della colecisti, nella prevenzione di formazione di calcoli di colesterolo e nella dispepsia biliare. Si tratta di un acido biliare, normalmente prodotto dall’organismo, in grado di aumentare la solubilizzazione nella bile di colesterolo, e quindi di evitare la formazione di calcoli di colesterolo, favorendo il regolare flusso di bile e lo svuotamento della colecisti. Nella patologia biliare la presenza di bile soprassatura di colesterolo fa sì che questo ultimo precipiti creando fango biliare e microcristalli all’interno della colecisti, che con il tempo calcificano con la formazione di calcoli. La rapida perdita di peso a seguito di diete dimagranti, può essere un fattore precipitante, come anche una dieta ricca di grassi.

Samanta Mazzocchi
Specialista in Gastroenterologia ed endoscopia digestiva
Laureata in Medicina e Chirurgia nel 2002 presso l’Università degli Studi di Pavia. Ha operato come studente interna e poi come specializzanda presso l’Istituto di Medicina Interna del Policlinico IRCCS San Matteo di Pavia, dove nel 2008 ha conseguito il diploma di Specializzazione in "Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva".
Dal 2009 presta servizio presso l’U.O. di Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva dell’IRCCS Policlinico di San Donato Milanese. Dal 2013 opera come dirigente medico presso l’UO di Medicina dell’Ospedale di Castel San Giovanni, Azienda Ospedaliere di Piacenza, in qualità di Medico Gastroenterologo, occupandosi sia dell’ambulatorio di gastroenterologia sia di endoscopia digestiva.
Ha partecipato a diversi corsi e congressi di aggiornamento ed è coautrice di pubblicazioni scientifiche su riviste nazionali ed internazionali.
Nel febbraio 2004 ha partecipato a Bologna al “Corso residenziale di addestramento sulle metodiche di studio della motilità gastro-intestinale”.
Nel maggio 2008 è stata relatrice al Corso “Screening, inquadramento e trattamento delle disfagie neurogene” a Pavia con una relazione sul Ruolo della manometria esofagea.
Nel novembre 2009 è stata relatrice al Corso “Se il freddo fa diventare la mani blu”, a Grumello del Monte (BG) con la relazione “le complicanze gastroenteriche e terapia”.
Nel Marzo 2010 è stata relatrice al Simposio di Chirurgia Colorettale funzionale dal titolo “Le disfunzioni del pavimento pelvico”, presso il Policlinico San Donato Milanese.

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