DOMANDA
Volevo sapere: io sono Rh positiva e anche mio marito; sono alla 17a settimana di gravidanza e ho fatto il test di Coombs ed รจ risultato positivo. Cosa succede nella peggiore delle ipotesi?
RISPOSTA DELL'ESPERTO
Risponde: Emilio Arisi, Ginecologo
Il test di Coombs indiretto viene utilizzato in gravidanza per rilevare nel sangue della madre la presenza di eventuali anticorpi, che possano passare la placenta e attaccare i globuli rossi del feto, determinandone una situazione di anemia, anche in gravidanza, e di ittero alla nascita. La causa piรน grave della positivitร del test di Coombs รจ legata alla presenza di anticorpi verso lโantigene D, quello che determina il fatto che una persona sia Rh positiva o negativa. Ma nel sangue possono essere presenti altri fattori che possono positivizzare il test di Coombs (fattore Kelly e altri), e vi possono essere condizioni favorenti, come ad esempio precedenti trasfusioni. Peraltro non va dimenticata la possibilitร di errore, sia nella determinazione del gruppo dei genitori sia nel test di Coombs. Ne consegue che questa specifica situazione va rivalutata con il ginecologo ed eventualmente con un ematologo, anche per determinare con precisione quali siano gli anticorpi presenti.
Emilio Arisi
Ginecologo
Dal 1993 al 2010 รจ stato Direttore della U.O. di Ostetricia e Ginecologia dellโOspedale Regionale โS. Chiaraโ di Trento dove, dallโinizio del 2002 รจ stato coordinatore del Dipartimento Materno-Infantile della Azienda Provinciale per i Servizi Sanitari della Provincia di Trento. Attualmente esercita la sua attivitร ambulatoriale come libero-professionista a Carpi (Modena) e Trento. Laureatosi in Medicina e Chirurgia presso lโUniversitร degli studi di Parma, si รจ specializzato in Ostetricia e Ginecologia nella stessa Universitร . Tra il 1969 ed il 1993 ha lavorato in vari ospedali (Carpi MO, Correggio RE, Policlinico Universitario di Modena, Suzzara MN, Guastalla RE). Ha effettuato migliaia di interventi chirurgici, in ambito sia ostetrico sia ginecologico. Negli ultimi anni ha posto principalmente la propria attenzione sulla chirurgia oncologica-ginecologica. Ha al suo attivo circa 500 pubblicazioni, dedicate soprattutto ai problemi della contraccezione, dellโaborto volontario e della oncologia ginecologica, ma anche della gravidanza e della menopausa, inclusi articoli su riviste nazionali e internazionali, relazioni a congressi nazionali e internazionali, e alcuni volumi. ร stato Direttore Scientifico della edizione italiana della rivista specialistica โCurrent Obstetrics & Gynecologyโ dal 1992 al dicembre 2006. Per molti anni รจ stato Presidente nazionale dellโUICEMP (www.uicemp.org), una associazione di consultori privati (CEMP), che รจ federata alla IPPF (International Planned Parenthood Federation) (www.ippf.org), la piรน grande organizzazione non governativa mondiale dedicata ai problemi della salute riproduttiva. Per molti anni รจ stato nel Consiglio mondiale e in quello europeo della IPPF. ร membro del Consiglio nazionale dellโAOGOI (Associazione Ginecologi Ospedalieri Italiani), di cui รจ segretario regionale per il Trentino-Alto Adige. ร stato per il triennio 2005-2007 consigliere nel Direttivo nazionale della SIGO (Societร Italiana di Ginecologia e Ostetricia) ed รจ stato eletto tesoriere della SIGO per il triennio 2008-2010. ร Presidente della SMIC (Societร Medica Italiana per la Contraccezione), che รจ stata fondata nel luglio 2006. ร Direttore scientifico della rivista โContraccezione Sessualitร Salute Riproduttivaโ, organo ufficiale della SMIC. ร membro di varie organizzazioni scientifiche nazionali e internazionali. Per il periodo 2012-2016 รจ stato eletto nel Board of Directors della ESC (European Society of Contraception). Nel giugno 2012 รจ socio fondatore dellโECEC (European Consortium for Emergency Contraception), ed รจ nominato nel ECEC Board.